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Siccità: "Reti idriche colabrodo, a Roma spreco idrico al 44 per cento"

Secondo i dati Legambiente, Rieti è al 58 per cento, Latina al 67 per cento, Frosinone al 75,4

Nei giorni di allerta siccità a Roma e nel Lazio, Legambiente diffonde i dati su dispersione e consumo idrico. Da settimane l'intero territorio romano è suddiviso in zone rosse e gialle, con interruzioni e razionamenti programmati dell'acqua. Colpa delle scarse piogge certamente, ma anche, appunto, dello spreco. Unica riserva intatta, trasformata in vero e proprio pozzo, è il Lago di Bracciano. Come stiamo raccontando da mesi però il bacino sabatino è ogni giorno più basso e in questi giorni di grande caldo perde un centimetro al giorno. Si calcola che l'abbassamento da inizio anno sia di un metro e 40 centimetri.

Secondo i numeri forniti dall'associazione ambientalista, la dispersione idrica in provincia di Roma è al 44,4%, Rieti al 58%, Latina al 67%, Frosinone al 75,4%. Anche il consumo nella Capitale è alle stelle con 165 litri al giorno per abitante, Roma solo 77° tra i capoluoghi per consumo di acqua, Frosinone al 12° posto con 125 (l/ab/gg), Latina al 22° con 143 (l/ab/gg), Rieti al 66° con 152 (l/ab/gg).

"A causa dei cambiamenti climatici che abbiamo scatenato con le emissioni di gas serra, siamo negli ultimi mesi in una fase di estrema crisi idrica - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - per la scarsa piovosità. I dati sulla dispersione idrica e sui consumi, ci mostrano però uno spreco enorme di acqua nelle reti colabrodo, a causa del consumo eccessivo e dello spreco"

A Roma in particolare "vanno messe in campo azioni determinate e concrete per la riduzione degli sprechi, a partire dall'utilizzo obbligatorio in ogni ufficio pubblico e privato e in ogni istituto scolastico, di scarichi a flusso differenziato e tecnologie per la riduzione. Purtroppo ci troveremo sempre di più, e in maniera più violenta, di fronte a situazioni di questo genere; oltre quindi a realizzare politiche di sostenibilità ambientale per l'abbattimento delle emissioni, le scelte di adattamento a tale fenomeno globale devono riguardare la cura e il rilancio dei parchi come polmoni verdi, ma anche delle sorgenti, dei fiumi, dei laghi, perché l'acqua è prima di tutto un bene prezioso".

Secondo i calcoli di Legambiente, solo istallando scarichi a flusso differenziato in tutte le scuole di Roma e provincia, si possono risparmiare qualcosa come 10 milioni di litri di acqua ogni anno.

IL VIDEO--->ANCHE IL LIVELLO DEL TEVERE SCENDE

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