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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Multiservizi, lavoratori in protesta sgomberati dall'Aula Giulio Cesare

Dopo dieci giorni di occupazione, in attesa della seduta del Consiglio di giovedì, i vigili hanno allontanato i dipendenti dalla sala. "Eravamo usciti per andare a pranzare". I manifestanti si sono così accampati sulle scale

Sono stati sgomberati i lavoratori della Roma Multiservizi che da una decina di giorni erano accampati per protesta in Aula Giulio Cesare. Cacciati della sala dell'Assemblea capitolina ma non dal Campidoglio, i manifestanti si sono così accampati sulle scale del bar. L'obiettivo era quello di arrivare, continuando a 'presidiare' il Campidoglio, alla seduta del consiglio in programma per domani.

Questa mattina però lo sgombero: coordinati dal comandante Raffaele Clemente e dal delegato del sindaco alla Sicurezza, Rossella Matarazzo, i vigili urbani hanno chiuso fuori dall'Aula i dipendenti della municipalizzata mentre stavano pranzando nella buvette del Campidoglio, portando all'esterno zaini, borse e oggetti personali. Da qui la decisione dei lavoratori di accamparsi sugli scalini del bar. 

“Abbiamo fatto un cambio con i colleghi con l'autorizzazione della presidente Baglio per arrivare fino al Consiglio di domani” racconta una lavoratrice. “Dopo essere stati illusi per mesi da mozioni e parole dette e non messe in atto da parte della Giunta e di un sindaco che in questi giorni non si è degnato nemmeno di farci un saluto e sembra che abbia addirittura ordinato di non farci arrivare i viveri” ha continuato. “I colleghi erano usciti un attimo dall'Aula e i vigili li hanno chiusi fuori e hanno portato fuori anche zaini e oggetti personali. Ora sono sulle scale e da lì non si muovono”. 

I lavoratori hanno lanciato un appello al sindaco: “Il primo cittadino ci dia una risposta e la garanzia occupazionale per tutti. Umanamente sono offesa come cittadina di Roma, siamo un'azienda con 3.600 dipendenti che porta un bilancio in attivo da dieci anni e io mi trovo ancora qui dopo un anno a elemosinare una sua parola per vedere che questo sindaco esiste e si prende carico di un problema di suoi cittadini”. Poi l'annuncio di una nuova manifestazione in Campidoglio per domani: “Non sappiamo più come agire, e domani saremo di nuovo tantissimi qui in piazza”.

In segno di solidarietà con i colleghi alcuni lavoratori della Roma Multiservizi si sono incatenati tra loro sotto il Campidoglio. "Siamo qui a sostegno dei nostri colleghi che sono stati sbattuti fuori dall'Aula Giulio Cesare e ora si trovano bloccati sulle scale da ore senza poter andare al bagno, mangiare o bere. Vogliamo una risposta da questa amministrazione" hanno spiegato i lavoratori in protesta sotto la Lupa capitolina. Ricordando la protesta prevista per domani, che si annuncia molto partecipata: "Domani abbiamo chiesto i permessi, saremo qui in tantissimi fino a notte inoltrata: abbiamo deciso di assaltare pacificamente il Campidoglio".

Insorge l'opposizione: “Lo sgombero forzoso dei lavoratori della Multiservizi è vergognoso e anti democratico. Marino deve avere il coraggio di venire in Aula e chiarire una volta per tutte come intende risolvere una questione che va avanti da troppo tempo” afferma Marco Pomarici, consigliere Noi Con Salvini in Assemblea capitolina. “E' intollerabile il modo in cui la sinistra al governo della città tratta donne e uomini la cui unica colpa è quella di voler salvaguardare il proprio posto di lavoro”. 

IL VIDEO - La denuncia di una lavoratrice: "Ci hanno sequestrato"

Attacca anche Dario Rossin, vice capogruppo Forza Italia in Campidoglio: “Vergognoso ricorso alla forza contro i lavoratori della Multiservizi, che chiedono solo chiarezza e sicurezza per il loro futuro lavorativo. Lo sgombero del presidio pacifico in Aula Giulio Cesare segue la indicibile condotta della maggioranza degli scorsi giorni quando addirittura la presidente Baglio aveva richiesto la seduta segreta dell'Assemblea capitolina, e dà la misura della condotta autoritaria della sinistra". Continua Rossin, il Campidoglio “non è la Repubblica popolare cinese, il bavaglio al dissenso e alla cronaca con l'allontanamento odierno anche dei giornalisti è il punto più basso della casa di vetro di Marino”.

Scrive invece su Facebook il capogruppo della lista Marchini Alessandro Onorato: "Questa mattina sono andato a trovare i dipendenti della RomaMultiservizi che da 9 giorni, in segno di protesta, dormono in Aula Giulio Cesare. Stanno difendendo il loro posto di lavoro, visto che Marino vuole svendere i servizi di pulizia e di assistenza per il trasporto disabili per le scuole comunali alle cooperative, attraverso bandi a massimo ribasso, creando oltre 700 nuovi disoccupati". Continua: "I lavoratori sono stati appena allontanati forzatamente dall'Aula. Non saranno né un dito rotto e né delle minacce a fermare il mio sostegno a questa battaglia. Il lavoro è sacro, e la qualità dei servizi offerti ai cittadini non può essere svenduta in questo modo. In tutto questo, sarebbe bello sapere che fine hanno fatto il Sindaco Marino e la sinistra romana". 

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