rotate-mobile
Politica San Basilio / Via Tranfo Carlo

Scroccopoli arriva a San Basilio: sgomberata pensionata 73enne invalida

La denuncia del sindacato di base Asia Usb

73 anni, invalida, pensione mensile che supera di poco le 600 euro. Figlio disoccupato. E' Paola, un'anziana signora, la nuova 'scroccona' sgomberata questa mattina da un alloggio popolare di San Basilio. Lo sgombero è stato predisposto dalla magistratura, non dal Comune.  E arriva a poche settimane di distanza dall'annuncio dell'operazione lanciata della sindaca Virginia Raggi e dalla sua assessora a Casa e Patrimonio Rosalba Castiglione, con l'obiettivo di 'liberare' circa duemila alloggi di edilizia residenziale pubblica abitati senza titolo, continua. E non si ferma neanche con l'approssimarsi delle festività natalizie. 

"Questa mattina sono arrivati una decina di agenti della Polizia Locale mi hanno sollevato per le braccia e mi hanno costretto ad uscire" racconta Paola, contattata telefonicamente da Romatoday. La voce le trema: "Prendo una pensione di 600 euro. Ma chi me la da una casa? Sono per strada" . Lo ripete più volte. Ancora è difficile da credere. "Sono per strada. E anche mio figlio ormai è per strada. Dove vado con questo freddo? Mi hanno offerto un posto in un dormitorio ma mi hanno spiegato che posso trascorrere lì solo la notte mentre di giorno dovrei stare in giro. Tutto il giorno in giro con questo freddo. Ho la pressione alta, ho paura per il mio cuore. Da cinque anni ho la residenza in quella casa, pago l'indennità di occupazione, ho le utenze intestate. Ho paura, non so dove andare". 

Temporaneamente Paola è stata ospitata da un'amica, abita sempre a San Basilio. Ma non può trattarsi di una soluzione definitiva. "Sono tornata dalla spesa e ho visto quello che è successo. Si è sentita male, era praticamente rimasta per strada, così l'ho fatta salire a casa mia" il racconto a Romatoday. "Ma in un piccolo appartamento camera e cucina vivo con mio figlio, questa non può essere la soluzione. Non dovrebbero accadere queste cose. Perchè se la prendono con i più poveri?". 

La denuncia viene dal sindacato Asia Usb che ha documentato con un video l'intervento della Polizia Locale di questa mattina in via Carlo Tranfo a San Basilio.  "L'appartamento era stato occupato nel 2012, ma si tratta di una persona senza alternative. Quelle che oggi vengono definite fragilità, tra le tante che stiamo segnalando nelle case popolari a rischio sgombero"  racconta a Romatoday Michelangelo Giglio, sindacalista di Asia Usb. "Perso il ricorso contro la richiesta di rilascio dell'immobile, circa un mese fa l'appartamento era stato messo sotto sequestro preventivo da parte della magistratura" continua. "Ma nessuno avrebbe mai pensato che lo sgombero sarebbe accaduto proprio a ridosso delle feste natalizie". 

Scroccopoli, oltre la propaganda grillina: le mille facce dell'emergenza abitativa

L'elenco è destinato ad allungarsi. Raggi nei giorni scorsi aveva parlato di circa 3500 appartamenti da liberare: 2000 "abusivi" e 1600 appartamenti "i cui legittimi assegnatari risultano deceduti". Il 28 novembre scorso, per esempio, sempre Asia Usb aveva denunciato lo sgombero di una coppia di anziani, Glauco e Dea, 75 e 65 anni, 600 euro di pensione mensile, figlio disoccupato, residenti senza titolo da 9 anni.  

"Abbiamo già chiesto più volte a Comune e Regione di tenere conto dei più fragili. Si combattono i poveri al posto di contrastare chi da anni lucra su questa situazione. Senza dimenticare che questa situazione è frutto di una malagestione che dura da anni" continua Giglio. "Il tutto senza dimenticare che sono fermi migliaia di euro di fondi ex Gescal da destinare al reperimento di alloggi popolari".

All'inizio di dicembre proprio Asia Usb aveva manifestato in Regione per chiedere "di mettere un punto fermo, riconoscere il diritto alla casa a chi ha i requisiti di legge e concentrare tutte le forze per cacciare i veri ricchi, i vari racket, chi non ha diritto. Pensiamo che vada affrontato seriamente il problema della gestione dell'intero patrimonio. Con l'intento di sgomberare tutti gli irregolari si vuole aprire una vera e propria guerra sociale" la spiegazione di Angelo Fascetti. 

Per opporsi agli sgomberi giovedì 21 alle ore 14 Asia Usb ha organizzato un corteo che partirà da via dell'Archeologia 55 a Tor Bella Monaca per arrivare fuori dalla sede del Municipio. "Vengono eseguiti ogni giorno sfratti (ne sono stati annunciati migliaia) di famiglie considerate senza titolo, anche se abitano da molti anni nei loro alloggi e hanno i requisiti previsti per l'E.R.P." scrivono su Facebook. "La decennale mancanza di una politica per la casa, la totale assenza della gestione degli alloggi, la cavillosa e capziosa analisi dei requisiti degli inquilini da parte degli Uffici, i subentri avvenuti negli anni senza controlli, hanno dato vita al fenomeno dell'inquilinato senza titolo. Questo fenomeno non si può risolvere con la politica degli sgomberi, alimentando cosi nuove emergenze".

Intanto si allunga la lista di famiglie in attesa di una casa popolare. Come fa sapere Unione Inquilini, lo scorso 15 dicembre è stata pubblicata la graduatoria per l'assegnazione di un alloggio Erp integrando le domande presentate al 31 dicembre 2016. Dalle circa 10.500 richieste si è arrivati a 11.268 famiglie in attesa. E intanto gli sgomberi non si fermano nemmeno a Natale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scroccopoli arriva a San Basilio: sgomberata pensionata 73enne invalida

RomaToday è in caricamento