​La Commissione Affari Generali del Municipio Roma I Centro ha bocciato la proposta di Mozione di adesione alla settimana Rainbow con la quale si invitava la Presidente Sabrina Alfonsi e l'Assessora Alessandra Ferretti ad intraprendere le azioni in loro potere, congiuntamente con l'amministrazione capitolina, per organizzare la "Settimana Rainbow 2015" prevista dall'11 al 18 ottobre.

A darne notizia, in una nota, Mauro Cioffari (Capogruppo SEL Municipio Roma I Centro, Presidente della Commissione Affari Generali, Referente Rete Ready per il Consiglio e firmatario della proposta di Mozione).

"Determinante per la bocciatura della mozione di adesione alla Settimana Rainbow", dichiara Cioffari, "il voto contrario dei Consiglieri delle opposizioni di destra e l'assenza di alcuni Consiglieri del Partito Democratico".

"Voglio ricordare ai Consiglieri di Noi Con Salvini, che si astennero durante le votazioni di mozioni analoghe negli anni scorsi, quando militavano nelle fila del Nuovo Centro Destra, che la lotta all'omofobia e alla transfobia ed il contrasto a tutte le forme di discriminazione non si combatte solo negli anni dispari o per meri calcoli politici".

"Dispiace molto", continua Cioffari, "constatare inoltre il poco interesse dei colleghi Consiglieri del Partito Democratico, membri della Commissione, su iniziative che sono strettamente legate al contrasto e alla lotta all'omofobia e alla transfobia. Dispiace ancora di più quando questo scarso interesse si palesa il giorno dopo l'ennesimo atto di violenza e di discriminazione avvenuto ai danni di un ragazzo romano nel quartiere di Primavalle".

"La Mozione, che comunque sarà discussa nella seduta consiliare convocata a Via della Greca per mercoledì mattina", ricorda Cioffari, "ribadisce, infatti, quanto già votato dal Consiglio del Municipio Roma I Centro a novembre del 2013 e a maggio del 2014".

"Coerente con la mia storia politica", conclude Cioffari, "rimetterò alla Presidente del Municipio Roma I Centro il mio incarico di Referente per la Rete Ready (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) continuando, assieme alla mia Comunità, nella battaglia contro le discriminazioni motivate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere e per l'affermazione dei diritti civili".