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Porta a porta flop / Settebagni / Via Capoliveri

Settebagni soffocata dai rifiuti: il Comune dovrà rimborsare la Tari ai residenti

Respinto il ricorso di Roma Capitale, così gli abitanti del quartiere che hanno subito il flop della raccolta porta a porta riavranno indietro una parte della tassa sui rifiuti versata

Il Comune dovrà rimborsare la Tari ai residenti di Settebagni che, di fatto, non hanno usufruito del corretto ed efficiente servizio di raccolta dei rifiuti da parte di Ama. La Corte di Giustizia Tributaria di II grado del Lazio ha rigettato il ricorso di Roma Capitale contro la sentenza che nel 2020 aveva sancito il diritto degli abitanti del quartiere che sorge lungo la Salaria ad essere rimborsati del 20% del tributo versato negli anni 2017-2018

Il Comune dovrà rimborsare la Tari

“A Settebagni è arrivato il regalo di Natale. Ebbene sì, abbiamo vinto la causa per il rimborso della Tari. Abbiamo aspettato 5 anni, ma è finalmente arrivata, dimostrando che non si può pretendere il pagamento per servizi pubblici non forniti, o forniti in maniera insufficiente, mettendo a rischio la salute pubblica” - ha commentato l’associazione Don Chisciotte che, insieme all’avvocato Mario Costanzo, ha seguito passo passo i ricorrenti. “Questo è un importantissimo precedente per altri quartieri, per altri cittadini romani, che ci auguriamo venga accolto con la giusta attenzione. E' anche un monito per le istituzioni della nostra città. La democrazia è lenta, ma giusta e arriva, prima o poi, a patto che come cittadini vigiliamo e ci facciamo sentire, sempre pacificamente e secondo le regole”. 

Settebagni ancora soffocata dai rifiuti

E per Settebagni è stata una lunga battaglia. Nella borgata del Municipio III la raccolta porta a porta non è mai decollata e i residenti si sono trovati ciclicamente con cumuli di immondizia fuori dai loro cancelli. Sacchetti della spazzatura rimasti per giorni appesi alle ringhiere, richiamo per cinghiali e randagi, con gli abitanti ad allarmarsi anche per la presenza di topi e blatte. Oggi, dopo il passo indietro sul porta a porta, con Ama a rimettere i cassonetti, la situazione non è cambiata di molto: il periodo natalizio, come in molti quartieri di Roma, è trascorso con cumuli di spazzatura lungo le strade, montagne di immondizia davanti le abitazioni. Nonostante la pronuncia sul rimborso dovuto, a Settebagni c’è ancora uno scenario da discarica a cielo aperto.  
 

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