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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Set cinematografici in centro: "Stop all'invasione, tornino a pagare le tasse"

La delibera votata in I municipio propone la modifica del provvedimento del 2004 che esenta le produzioni dal pagamento del suolo pubblico. Deciderà l'aula Giulio Cesare

Tornare a tassare i set cinematografici che, con disagi perpetui per i cittadini residenti, occupano le strade del centro storico, dall'Aventino a Testaccio, quasi ogni giorno. E' la proposta del I municipio che il 13 luglio ha votato una delibera consiliare ad hoc invitando il Consiglio comunale a esprimersi in merito entro 30 giorni. 

"Nessuno ha avuto mai il coraggio di mettere mano a un argomento così importante - commenta il consigliere Stefano Marin, primo firmatario dell'atto insieme a Claudia Santaloce -  chiediamo che venga ripristinato un minimo di contributo al territorio. Sarà il Comune poi ha decidere le tariffe". Nel testo della delibera si stabilisce una modifica della delibera comunale 44 del 22 marzo 2004, che esenta a tutt'oggi le produzione dai costi della Cosap, la tassa di occupazione di suolo pubblico, qualora il 90 percento dei film girato siano in città. Con buona pace dei cittadini, costretti a rinunciare, per dirne una, ai posti auto "rubati", senza neanche un minimo di risarcimento sul fronte del decoro urbano. 

"Spesso i camion che resta parcheggiati giorni rovinano durante le manovre la pavimentazione della via. Oppure lasciano lì i resti del set, anche sacchi pieni di immondizia". Per questo potrebbe servire il contratto con Ama richiesta in delibera, da stipulare tra la produzione,  e l'azienda municipalizzata, così da garantire la pulizia puntuale dell'area. Insomma, promuovere Roma nel mondo non sembra più la priorità. La richiesta è di eliminare un incentivo obsoleto, in cambio di benefici per cittadinanza e decoro urbano.  

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