Servizio Cup, Ugl: “Difficoltà di passaggio tra società non ricada su lavoratori”
La difficile trattativa tra Asl di Frosinone a cooperativa Capodarco si sta rivelando un gioco al massacro”
“La difficile trattativa sul passaggio del personale del Servizio Unico di Prenotazione della Asl di Frosinone dalla cooperativa Capodarco alla Gpi spa si sta rivelando un gioco al massacro”.
Lo dichiarano in una nota il segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, e il segretario provinciale dell’Ugl Sanità di Frosinone, Rosa Roccatani,
spiegando che “quello che doveva essere un semplice passaggio tra due società, per effetto di una gara d’appalto relativa al sevizio di prenotazione allo sportello, si sta manifestando come un processo complesso ed assolutamente incerto per gli esiti che avrà sui lavoratori”.
“Come se non bastasse – aggiungono i sindacalisti – nel corso dell’incontro con le cooperative e la direzione dell’azienda sanitaria, abbiamo riscontrato da entrambe le parti un atteggiamento non collaborativo. Singolare, infatti, il comportamento della Asl, che mostra di non essere in grado di chiarire l’effettiva attività svolta finora nei Cup e di certificare il carico di lavoro e il numero degli addetti. Cosa che per noi sta a significare che finora non ha mai accertato e/o controllato l’attività realmente svolta presso i Cup, limitandosi semplicemente a pagare le spettanze richieste. Non da meno – proseguono - l’atteggiamento della Cooperativa Capodarco che, chiusa ad ogni nostra richiesta di chiarimenti, sembra che abbia come unico interesse quello di ‘scaricare’ i lavoratori”.
“Riteniamo inaccettabile questa situazione – concludono i sindacalisti – e faremo quanto necessario affinché i lavoratori non vengano penalizzati dalle scelte aziendali e non vedano messo a rischio il proprio futuro”.
Lo dichiarano in una nota Antonio Cuozzo e Rosa Roccatani Segretario Regionale UGL Sanità Lazio e Frosinone