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Sociale, nei municipi è emergenza: la Fp Cgil lancia una settimana di mobilitazioni

"Chiusura dei servizi, perdita di lavoro, crisi delle cooperative, è lo scenario che abbiamo oggi di fronte". La mobilitazione decisa da un'assemblea

Una settimana si mobilitazioni nei municipi per far fronte a quella che hanno ribattezzato 'emergenza servizi sociali'. È questo quanto deciso da un'assemblea tra circa cento lavoratori dei servizi sociali del comune di Roma e la Fp Cgil. Nonostante le assicurazioni dell'assessore competente Cutini, i soldi nei territori romani sono ormai finiti e in alcuni municipi stanno addirittura sospendendo i servizi. “Chiusura dei servizi all’utenza, perdita di posti di lavoro all'interno dell'amministrazione, crisi delle cooperative e dei loro lavoratori, è lo scenario che abbiamo oggi di fronte” denuncia la Fp Cgil in una nota.

SERVIZI A RISCHIO - Il caso più drammatico è quello del IV municipio “dove sono stati terminati tutti i progetti, compresi il segretariato sociale e l’attività di ausilio all’autorità giudiziaria per i minori, o come in altri municipi dove si procede con il lavoro volontario per mantenere in piedi progetti e servizi con grande sforzo dei lavoratori delle cooperative e degli enti gestori” scrive in una nota la Fp Cgil. Senza considerare che il tempo stringe. I fondi per le assistenze domiciliari per minori, diversamente abili e anziani messi a disposizione qualche settimana fa dall'amministrazione Marino in accordo con l'assessore Cutini infatti “coprono i servizi fino al 31 ottobre, come da loro stessi dichiarato alla stampa”.

PRECARI - Al dramma sociale si aggiunge quello del lavoro. “Non diversa è la situazione del personale precario che opera all’interno dei servizi sociali dell’amministrazione dove l’assenza di un intervento immediato comporterà tra dicembre e gennaio prossimi la perdita di più di 100 assistenti sociali e la conseguente paralisi dei servizi” si legge nella nota.

L'ASSESSORE  - Rita Cutini è intervenuta all'assemblea. “Nel suo intervento l’Assessore Cutini, nel denunciare la grave crisi economica del Comune di Roma, ha assunto l’importante impegno a coprire tutte le spese dei servizi sociali nel 2013 e ad approvare il bilancio 2014 entro questo dicembre, oltre che esprimere la sua piena consapevolezza dell’importanza di trovare una soluzione per tutto il personale precario” scrive la Cgil che si dichiara disponibile a un confronto con tutta l'amministrazione “rimarcando comunque che ad oggi le dichiarazioni, gli impegni e i buoni propositi espressi dall’assessore non incidono concretamente sulla condizione reale dei servizi".

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