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Il Comune scrive al Comune: "Non chiamate sempre l'Ama. Fate i bandi per questi servizi"

Nero su bianco un documento a firma del direttore del dipartimento Ambiente Pasquale Pelusi, mette i paletti sui servizi richiesti ad Ama: "Per richieste fuori dalla Ta.Ri. bisogna stipulare convenzioni e fare gare ad evidenza pubblica con risorse ad hoc"

Defissione di manifesti, cancellazione scritte vandaliche, derattizzazioni, disinfestazioni, gestione dei bagni pubblici e il decoro urbano in generale. E ancora: rimozione discariche abusive e raccolta rifiuti nei campi rom: tutti questi servizi non devono essere svolti da Ama e vanno affidati attraverso gare ad evidenza pubblica che vanno espletate dalle strutture capitoline che necessitano dei vari servizi. A mettere i puntini sulle i sui servizi di diretta responsabilità dell'azienda di nettezza urbana è il dipartimento tutela Ambientale che, in una lettere a firma del direttore Pasquale Pelusi indirizzata ai vari dipartimenti e al Gabinetto del sindaco, rende esplicito quanto già prescritto nel contratto di servizio. 

Un piccolo passo indietro. Negli ultimi anni, sotto la gestione Marino e ancora di più sotto la gestione Raggi, sono in costante aumento le richieste più disparate ad Ama. Dalle derattizzazioni alla cancellazione delle scritte, fino al supporto agli sgomberi dei campi rom, dai municipi e da singoli dipartimenti piovono richieste di vario tipo. Di fatto però Ama, da contratto, non è tenuta ad espletare tali servizi e l'impennata degli ultimi mesi, e l'assenza di fondi e di gare ad hoc per i servizi specifici, ha spinto il capo dipartimento a scrivere alle strutture interessate.

Scrive Pelusi: "Si ritiene opportuno fornire chiarimenti in merito alle richieste che continuano a pervenire allo scrivente dipartimento in materia di servizi extra Tari". Già nella premessa il capo del dipartimento parla di servizi extra Tari. Nel proseguio parla del contratto di servizio e di quanto è di competenza dell'azienda. "Tale contratto", scrive Pelusi, "disciplina i servizi inerenti la gestione dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana i cui costi sono computati annualmente nel piano finanziario e coperti da Ta.Ri". 

Quindi entra nel vivo della comunicazione: "Gli ulteriori servizi afferenti alla gestione dei rifiuti, ma non coperti da TaRi possono essere svolti da AMA sulla base di specifiche convenzioni". Pelusi è quindi chiaro: "Si evidenzia che l'insieme dei servizi inerenti l'igiene urbana ma non afferenti alla gestione dei rifiuti urbani e pertanto non inclusi nell'affidamento in house, dovranno essere affidati attraverso gare ad evidenza pubblica da parte delle strutture capitoline che necessitano dei suddetti servizi e da finanziarsi con risorse dedicate". 

Una vicenda, quella dei servizi extra che Ama non intende espletare, che è già esplosa nel rapporto con i vigili urbani. Non solo la pulizia delle strade che ormai viene considerato ufficialmente un servizio che Ama non vuole fare. Il casus belli qualche giorno fa si è riproposto durante uno sgombero a Bastogi. In un video si vedono i vigili pulire la strada. Da parte del comandante del XIII gruppo è partita una richiesta di chiarimenti ad Ama che con un atto ufficiale ha risposto: "In riferimento alla richiesta in oggetto si informa che l'intervento richiesto non rientra da quelle previsti dal vigente contratto di servizio e da quelli di Ama Spa". Quindi Ama ribadisce che "potrà effettuare questo tipo di servizio solo previo accordo e indicazione del relativo impegno di spesa". 

E i sindacati della Polizia Locale, che già più volte hanno segnalato il problema (lo stesso Comandante generale Porta l'aveva indicato come uno dei grandi problemi del Corpo di via della Consolazione), vanno all'attacco. Il Sulpl, attraverso il segretario romano Stefano Giannini, spiega a RomaToday: "Se Ama non pulisce e se il comune di Roma è il padrone di Ama allora o il padrone non conta niente oppure il padrone non è in grado di gestire. E' arrivato quindi il momento che il comune metta a gara la pulizia delle strade di Roma e che vinca il migliore sul mercato".

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