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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Senza dimora, senza posti letto: il municipio del Giubileo aspetta i fondi del Pnrr

La morte di un uomo che viveva in macchina a Porta Cavalleggeri ha acceso un faro sulla situazione del XIII, l'Aurelio. La presidente Giuseppetti: "Puntiamo all'apertura di una stazione di posta"

Il decesso di un senza dimora, trovato sabato senza vita nell'auto che usava come casa a due passi da San Pietro, ha scatenato l'ennesima polemica politica. I consiglieri di Aurelio in Comune, associazione del XIII municipio e Nonna Roma hanno puntato il dito contro l'amministrazione locale: "Solo 5 posti letto per il freddo e si trovano a 7 km da dove si è consumata la tragedia".

La morte di un senza dimora e la mancanza di posti letto

Un fatto di cronaca apre un focus sulla situazione dell'accoglienza nel municipio del Giubileo 2025, il XIII. Ad oggi, all'interno dei confini, non esistono posti letto riservati ai senza dimora: fino al 2021 non ce n'era nessuno, poi la giunta è riuscita a ricavarne 5 nel padiglione 26 del Santa Maria della Pietà, in un municipio confinante: "Sì, è vero - risponde Arianna Quarta, l'assessora alle politiche sociali del XIII - ma non capisco perché limitarsi ai confini. Sono posti a disposizione dei senza dimora, sui quali chi gravita nel nostro territorio può usufruire, prioritariamente donne che non hanno un posto dove stare". 

Oltre il piano freddo: l'obiettivo del Campidoglio è 1000 posti letto entro il 2026

"Conoscevamo l'uomo deceduto. Qui abbiamo 5 posti letto, prima erano 0"

L'assessora, però, vuole fare un passo indietro e tornare sul decesso di sabato: "La persona che hanno trovato nell'auto la conoscevamo - specifica Quarta - e chi ci accusa di non fare nulla per l'emergenza freddo non sa che era seguita da tempo dalla nostra sala operativa sociale. Purtroppo, come spesso accade, non ha mai accettato di essere ricoverata in un posto d'accoglienza. Fare polemica su questi fatti è veramente spiacevole, stiamo parlando una persona morta". Certo, anche avesse accettato sarebbe stato difficile condurre la persona in un luogo vicino: "Per noi quei 5 posti sono un successo perché prima ce n'erano zero - prosegue l'assessora - li abbiamo fortemente voluti, è solo il primo passo. La speranza è che presto con i fondi del Pnrr si possa aprire uno spazio dedicato ai senza dimora anche all'interno del XIII".

La presidente del XIII: "Coi fondi del Pnrr apriremo una stazione di posta"

Se lo augura anche la presidente, Sabrina Giuseppetti: "Nell'ultimo anno la giunta e la commissione politiche sociali - aggiunge a RomaToday - ha lavorato per individuare una struttura idonea. L'immobile di via Adriano I poteva essere un'opzione, ma l'istruttoria sull'idoneità non si è conclusa positivamente. Ora, grazie ai fondi del Pnrr, pensiamo di poter aprire una stazione di posta in via Pier delle Vigne (dietro la metro Cornelia, ndr), in un immobile di proprietà del municipio. Era una scuola, ma in quella zona non c'è esigenza di questo genere, soprattutto non di una materna quindi gli uffici hanno già predisposto una nota, inviata al dipartimento capitolino, per avviare il percorso di assegnazione dei fondi. Qui partiamo da un deficit strutturale, noi abbiamo lavorato per superare questa criticità". 

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