E' un appoggio "pieno e totale" quello dei parlamentari di Sel alla scelta dei rappresentanti della Capitale che ieri, dopo un incontro con il sindaco Ignazio Marino sulla nuova giunta, hanno deciso di non partecipare al governo di Roma rimanendo fuori dalla nuova giunta. Ad esprimerlo in una nota i parlamentari romani di Sel Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto-SEL al Senato, Massimo Cervellini, senatore e Filiberto Zaratti, deputato che hanno comunque garantito  "il nostro appoggio per tutti quei provvedimenti che saranno davvero utili per la città e per le condizioni di vita dei cittadini romani".

La fumata nera è arrivata ieri nel tardo pomeriggio: "Saremo fuori dalla giunta" ha spiegato il neo coordinatore cittadino Paolo Cento. Rimarranno in appoggio esterno: "Valuteremo provvedimento per provvedimento" ha aggiunto il capogruppo Gianluca Peciola. Dopo settimane di confronto, l'intesa non è arrivata: "Sel aveva chiesto al sindaco Marino un Patto per Roma, ma soprattutto per i cittadini romani, che garantisse quella svolta e quel cambio di passo di cui la Capitale ha assolutamente e urgentemente bisogno" proseguono i parlamentari nella nota. "La risposta è stata assolutamente insoddisfacente, e in queste condizioni entrare in giunta senza un preciso e credibile programma di svolta non è possibile".

Tra i punti di conflitto anche l'appoggio del Governo Renzi alla Capitale. Un appoggio che per gli esponenti di Sel è carente. "Il governo non sta dimostrando in materia la sensibilità e l'attenzione necessarie: al punto che nel dl Enti territoriali, nel quale pure si affrontano le emergenze di numerose città, non c'è nessuno stanziamento per garantire servizi e trasporti a Roma nel corso del Giubileo. Non è certo così che si restituirà a Roma la dignità di una grande capitale europea".