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Sfratto sede Colle Oppio, è giallo sui versamenti pagati: al Campidoglio non risultano

Al Dipartimento non risultano i bollettini di Fratelli d'Italia

Da Stefano Fassina agli esponenti di Forza Italia, sono stati numerosi gli attestati di solidarietà che Fratelli d'Italia ha ricevuto, per lo sfratto dalla storica sede di Colle Oppio. Si tratta della prima sezione aperta del Movimento Sociale Italiano. Uno spazio quindi particolarmente significativo per gli eredi del partito di Giorgio Almirante. All'Msi il locale di via delle Terme di Traiano 15A, era stato assegnato con una concessione scaduta nel 1971. All'epoca il canone di locazione era stato fissato per una somma  pari a 25mila lire. Vale a dire 13,43 euro. Sui bollettini che Fratelli d'Italia ha mostrato, è riportata infatti quella cifra. Ma al Campidoglio risulta diversamente.

La banca dati del Patrimonio

Come ha sottolineato l'assessora al Patrimonio Rosalba Castiglione nella giornata di giovedì 2 febbraio, " si conferma che non risulta il pagamento dell’intera somma richiesta". Nel dettaglio "la banca dati del Dipartimento Patrimonio – chiarisce Castiglione -  certifica il versamento di quattro bollettini mensili da 13,43 euro negli ultimi quindici anni". Eppure i bollettini mostrati da Fratelli d'Italia alla stampa, sono decisamente superiori. I versamenti che Romatoday ha potuto vedere hanno importi annuali, ciascuno pari a 161,16, per un arco temporale che va dal 2012 al 2015. Successivamente a quella data, ha fatto notare il portavoce regionale di FdI-An Marco Marsilio, sono stati effettuati dei versamenti mensili. Da qui la richiesta, rivolta all'assessora Castiglione, di "far funzionare la banca dati del Dipartimento".

Le accuse e lo stato dell'arte

Il botta e risposta tra Fratelli d'Italia è andato avanti anche nella giornata del 3 novembre. A Marsilio ha infatti  risposto il Campidoglio con una nota, sostenendo che, se l' accusa ai dirigenti del Dipartimento Patrimonio "di aver occulato dolosamente le prove dei pagamenti" fosse confermata,  "saremmo i primi a prendere provvedimenti  per i gravi atti illeciti". Tuttavia, insiste il Campidoglio,  "Al momento è certificata soltanto la mancata corresponsione da parte di Fdi-An del canone per un immobile in pieno centro storico, a due passi dal Colosseo, per il quale era prevista l'incredibile cifra di 13,43 euro al mese".  La storica sede nel frattempo resta chiusa. Per la prima volta dopo settant'anni.

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