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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Scuola, il piano trasporti è pronto: ecco le strategie per evitare assembramenti

Controllori Atac, agenti della Polizia di Stato nei luoghi giudicati più a rischio e un osservatorio coordinato dalla Questura

Un apposito Osservatorio coordinato dalla Questura vigilerà su resse eventuali degli utenti a bordo dei mezzi pubblici (da riempire non più del 50% della loro capienza come da indicazioni dell'ultimo Dpcm) e nei luoghi giudicati più a rischio. In collaborazione con il personale Atac e Cotral chiamato sui mezzi di superficie, nelle metropolitane e alle fermate dei bus al controllo del numero di passeggeri a bordo e in attesa. È l'ultima novità emersa dalla riunione di ieri in Prefettura, alla presenza delle aziende del trasporto pubblico locale.  

Il piano trasporti

Lunedì 18 gennaio riapriranno le scuole superiori di Roma e Lazio e il nodo più delicato e che più preoccupa per un'eventuale impennata dei contagi sono i mezzi pubblici.

In questo senso Atac ha potenziato la flotta con 1500 corse in più al giorno, rese possibili dall'affidamento ai privati di 20 linee periferiche e grazie a un bando regionale che ha previsto anche 35 bus, cosiddette linee "s" per potenziare i capolinea e i collegamenti con i bus Cotral extraurbani. 

Altro tassello importante del piano trasporti, un bando della Regione Lazio. Dal 18 gennaio 150 vetture al giorno in servizio dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19 copriranno itinerari ad anello facendo al massimo 5 fermate. Sono le cosiddette linee "S". Questo il piano generale, mentre in parallelo verrà attivato un servizio di controllo in tempo reale sulla formazione eventuale di assembramenti. 

I controlli antiassembramenti 

Un vero e proprio Osservatorio che monitorerà i flussi di studenti e lavoratori sul trasporto pubblico locale. Un controllo costante e in tempo reale coordinato dal Questore di Roma, Carmine Esposito, insieme al personale referente di Atac e Cotral oltre alla collaborazione che le altre forze di Polizia, Polizia locale e Protezione Civile. Per evitare situazioni di assembramento legate al trasporto pubblico locale, saranno inoltre messi in campo, secondo quanto si apprende, presidi dinamici e fissi di Polizia nei luoghi giudicati più a rischio. 


 

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