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Attivati corsi di lingua italiana nelle scuole per i profughi ucraini

L’iniziativa è stata approvata in consiglio metropolitano

I profughi ucraini in fuga dalla guerra potranno studiare la lingua italiana nelle scuole superiori della città. A deciderlo è il consiglio metropolitano approvando la mozione ‘Sostegno e solidarietà al popolo Ucraino’ presentata dai consiglieri delegati Tiziana Biolghini e Daniele Parrucci. 

“Una iniziativa fondamentale che si integra con le altre intraprese dal nostro Ente metropolitano e da Roma Capitale che si sono mobilitate per l’accoglienza e con centri di raccolta per le donazioni in un territorio martoriato dalla guerra. Le persone che arrivano in Italia non conoscendo la lingua italiana subiscono difficile interazione e hanno il bisogno di farsi comprendere” ha spiegato Pierluigi Sanna, vice sindaco della Città metropolitana di Roma.

La conoscenza della lingua come mezzo di inclusione sociale: “Per questo abbiamo pensato di organizzare, attraverso la collaborazione delle scuole superiori, corsi di lingua italiana per favorire una rapida ed efficace inclusione sociale, per la dignità della persona, favorendo un effettivo godimento dei diritti e per il rispetto dei doveri” ha aggiunto Sanna. 

Nel concreto: “Ci attiveremo in questo senso, con le scuole, per realizzare questa iniziativa che riteniamo giusta per la dignità della persona e per migliorare la qualità della vita a chi fugge da un territorio di conflitto” ha concluso il vicesindaco.

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