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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

A scuola senza barriere, il progetto: "Disoccupati della Cgil faranno i lavori gratis"

Il progetto presentato dai sindacati oggi in Campidoglio. Gli interventi per rendere gli istituti romani accessibili ai disabili verrebbero effettuati in collaborazione con gli assessori dei municipi

Lavori gratis nelle scuole per abbattere le barriere architettoniche realizzati da disoccupati e cassintegrati del settore edile. E' l'iniziativa lanciata dalla Cgil di Roma e Lazio nei confronti di una città "ferma, paralizzata, ingabbiata in parole inutili" che definire "provocazione" potrebbe risultare riduttivo. "Abbiamo proposto agli assessori competenti di tutti i municipi di fare i lavori gratis all'interno delle scuole" ha detto il segretario generale Cgil Roma e Lazio, Michele Azzola.

"Un'iniziativa - ha aggiunto il sindacalista - che vuole essere un esempio per una città che vuole e deve ripartire. Abbiamo trovato da parte dei municipi un grandissimo consenso e le nostre categorie stanno individuando le scuole e i lavori da eseguire". Compito delle istituzioni locali, "sarà occuparsi della parte burocratica e la nostra categoria competente in edilizia (Fillea) effettuerà i lavori". 

Una provocazione che alcuni assessori hanno preso decisamente sul serio: "In molti - ha spiegato ancora Azzola - ci hanno cercato per effettuare i lavori più disparati, dalla ristrutturazione dei bagni, alla messa in sicurezza. Noi abbiamo scelto il tema più sensibile quello delle barriere architettoniche, ma è evidente che le nostre possibilità non sono infinite e facciamo leva sulla buona volontà dei nostri iscritti per di pià disoccupati". 

Il progetto "Tutti dentro, a scuola senza barriere", è stato presentato oggi in Campidoglio alla presenza di alcuni assessori municipali e degli esponenti delle varie categorie della Cgil tra cui, Francesca Alberti, della Fillea Cgil Roma e Lazio, e Eugenio Ghignoni segretario della Cgil Scula di Roma e Lazio.

"La situazione nella nostra regione - ha sottolineato Ghignoni - è drammatica. Più del 20% degli istituti non sono a norma dal punto di vista dell'accessibilità. Per fare un esempio, solo il 23% delle scuole con più piani è dotato di ascensore. Se a questo andiamo ad aggiungere il dato secondo cui le richieste di manutenzione urgente sono più che raddoppiate in 5 anni, ci rendiamo conto come da parte degli enti locali non ci sia stata alcuna capacità di progettazione, di intervento e di spesa".

"Come Fillea - ha concluso Alberti- abbiamo sin dall'inizio partecipato a questo progetto sia nella fase di progettazione, che ora di esecuzione. Abbiamo messo a disposizione un gruppo di lavoratori che daranno gratuitamente la propria professione e il proprio tempo e questa è una cosa che da sola dà la misura della nostra iniziativa. A seguito delle chiamate dei municipi abbiamo effettuato i sopralluoghi e a breve inizieranno gli interventi veri e propri".

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