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Venerdì, 29 Settembre 2023
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Sciopero dei trasporti: l'8 febbraio a Roma si fermano bus, metro e treni

La mobilitazione proclamata a livello nazionale per chiedere il rinnovo del contratto scaduto da tre anni: lunedì nero per gli utenti dei mezzi pubblici

Sciopero dei trasporti a Roma lunedì 8 febbraio 2021. A proclamare la mobilitazione le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna con l’adesione anche di SLM Fast Confsal. 

Sciopero dei trasporti a Roma: a rischio bus, metro e treni

Lo sciopero dei trasporti a Roma dell’8 febbraio avrà una durata di 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30. In quella fascia oraria possibili ripercussioni sul servizio di autobus, metro, tram e linee ferroviarie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Nord. Uno sciopero proclamato “per il rinnovo del contratto scaduto da tre anni", ma non solo. 

"Durante l’emergenza sanitaria le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico hanno continuato a lavorare, con grande senso di responsabilità, sommando ogni giorno alle criticità, proprie di un settore che da anni è in forte difficoltà, le complessità legate alle norme sulla tutela della salute di lavoratori e utenti. Il Trasporto Pubblico Locale così non funziona. È giunto il momento di avviare una vera riforma del settore" - scrivono i sindacati.

L'8 febbraio sciopero trasporti: "Contratto scaduto da tre anni"

Tra le richieste quella di rendere adeguate e strutturali le risorse destinate al trasporto pubblico, "sia per il servizio che per gli investimenti in nuovi mezzi e tecnologie", e l'eliminazione della dispersione dei fondi pubblici, "avviando un processo di aggregazione delle aziende perchél’eccessiva frammentazione del sistema produce inefficienze e insostenibilità economica, garantendo nel contempo maggiori tutele per le lavoratrici e i lavoratori". 

"Le risorse devono essere investite in un servizio pubblico di maggior qualità, maggior sicurezza per lavoratori ed utenti, aumentando e ammodernando un parco mezzi attualmente tra i più vecchi in Europa nonché rinnovando il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i 113.000 addetti, donne e uomini, che ogni giorno garantiscono il diritto costituzionale alla mobilità dei cittadini, fungendo nel contempo da parafulmine alle inefficienze conseguenti anche all’eccessiva frammentazione del sistema ed ai tagli dei fondi pubblici che spesso non consentono di fornire un servizio dignitoso per l’utenza". 

Trasporto pubblico che con la pandemia in corso è sotto la lente di ingrandimento: dagli studenti ai lavoratori tutti ne chiedono il potenziamento, non solo per affrontare questo periodo di crisi sanitaria. Intanto l'8 febbraio sarà sciopero nazionale: anche a Roma si fermano bus, tram, metro e treni.

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