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Raccolta dei rifiuti a rischio

Pulizia della città verso lo stop, c’è lo sciopero Ama: rischio cumuli di rifiuti a terra e cimiteri paralizzati

Lunedì 13 dicembre sciopero dei lavoratori dei servizi ambientali che chiedono il rinnovo del contratto scaduto da 29 mesi. Ama rassicura: “Servizi minimi garantiti”

Lunedì 13 dicembre sciopero nazionale dei servizi ambientali, a Roma si fermano i lavoratori Ama e delle società in appalto che operano per la Municipalizzata. Così in città i rifiuti rischiano di rimanere a terra, i cassonetti strapieni, le utenze non domestiche di invadere i marciapiedi, con imballaggi, sacchi e scatoloni che potrebbero rimanere davanti alle vetrine dei negozi e gli ingressi di bar, ristoranti e locali. Tutto nel pieno del periodo di Natale, sulla coda del ponte dell’Immacolata e mentre il Comune cerca faticosamente di portare a compimento la pulizia straordinaria della città. 

Rifiuti, lunedì 13 dicembre sciopero Ama

Per il comparto pubblico e privato di igiene ambientale, quello di lunedì 13 dicembre, è il secondo sciopero in un mese. A proclamarlo Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel perreclamare “legittimi diritti dei lavoratori e le loro speranze di avere il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto da 29 mesi”. 

“Oramai le ragioni della vertenza – sostenute dalla mobilitazione di migliaia di lavoratori della categoria – sono note ma, nonostante ciò, le pesanti condizioni che le associazioni datoriali hanno posto al tavolo della trattativa non sono state rimosse. Evidentemente le imprese, come più volte detto, - scrivono in una nota i sindacati - vogliono perseverare sul loro obiettivo di non far crescere industrialmente il settore e, attraverso la riduzione del costo del lavoro e la cancellazione della rappresentanza sindacale dei lavoratori e delle lavoratrici, destrutturare il settore verso la povertà. Peraltro, anche oggi, dopo tante riunioni, non hanno ancora chiarito minimamente il valore economico del rinnovo contrattuale e del recupero dei mesi perduti sottolineando, però, le presunte difficoltà che il settore vive senza valorizzare il ruolo di migliaia di lavoratrici e lavoratori che garantiscono – ogni giorno – un servizio pubblico indispensabile”. Da qui lo sciopero dei servizi ambientali, a Roma di Ama con lo stop alla raccolta dei rifiuti e delle utenze non domestiche, allo spazzamento delle strade. 

Sciopero dei servizi ambientali: i rifiuti rischiano di rimamere a terra

Ama intanto ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme, ecc. “Assicurata anche la pulizia - compreso lo svuotamento dei cestini - di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro storico" - fa sapere la Municipalizzata. Interessato dallo sciopero, con le stesse modalità, anche il settore funerario, limitatamente ai lavoratori a cui si applica il Ccnl del comparto di igiene ambientale. "Anche in questo caso - ha fatto sapere Ama - saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali". Per eventuali interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la Centrale operativa: 0651693339, 0651693340, 0651693341.

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