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Rifiuti, revocato il doppio sciopero: ora l'Ama e Fortini non hanno più scuse

I sindacati hanno trovato l'intesa con Utilitalia. C'è il nuovo contratto con i netturbini. Ora, come chiesto da Muraro, Roma pulita entro mercoledì

Scongiurato lo sciopero di due giorni, per Ama è ora di pulire la città. Dopo una lunga trattativa, durata tutta la giornata di domenica, i sindacati del settore pubblico di igiene ambientale hanno trovato l'accordo sul contratto con Utilitalia. La protesta proclamata a livello nazionale è stata così revocata. E se 48 ore con i netturbini con le braccia incrociate avrebbero messo in ginocchio la città, per pulire le strade di Roma, in molte zone piene di rifiuti anche a terra, c'è ancora molto lavoro da fare. La neo assessora ai Rifiuti Paola Muraro ha fissato la dead line mercoledì: entro quella data, soprattutto nei quartieri più colpiti, le strade dovranno essere pulite e i cassonetti vuoti.  

TOPI A TOR BELLA MONACA - Dopo i cinghiali tra i cassonetti avvistati nel fine settimana (IL VIDEO), a preoccupare la sindaca Virginia Raggi è il video girato da alcuni bambini a Tor Bella Monaca, in Largo Ferruccio Mengaroni, e pubblicato dal sito del giornale La Fiera dell'Est dove si vedono topi correre tra i rifiuti ai piedi dei cassonetti. Raggi insieme a Muraro, infatti, questa mattina hanno annunciato la loro presenza nel quartiere periferico della città proprio per verificare quanto accaduto, definito "scioccante". 

IL PIANO STRAORDINARIO - "Tra le priorità programmatiche del M5S condivise insieme ai cittadini c'è l'emergenza rifiuti. Non a caso. E il perché è sotto gli occhi di tutti" ha scritto su Facebook. "Non appena insediati ci siamo messi al lavoro: in meno di due settimane ho incontrato il presidente di AMA Fortini, chiedendo che l'azienda fornisse report quotidiani e settimanali e dato immediatamente disposizioni all'assessora alla Sostenibilità ambientale Paola Muraro di avviare un piano di pulizia straordinario (che poi dovrebbe essere la normalità) in alcuni quartieri della città" ha spiegato. "In alcune zone il risultato è stato immediato, mentre altre versano ancora in un degrado che Roma certamente non merita".

LE SANZIONI - Il dito del sindaco non è puntato solo su Ama ma anche sui cittadini "incivili". Sul punto potrebbero inasprirsi le sazioni. Spiega Raggi: "Fa male invece ricevere segnalazioni, come quelle che provengono in queste ore dal quartiere Prati, di cassonetti vuoti e rifiuti a terra (inclusi forni da cucina e vasche da bagno). Sabato era stato pulito ogni angolo, ma l'inciviltà di alcuni ha prevalso sul bene della nostra città". Poi ha continuato: "Sarò chiara: a chi crede di poter trattare Roma come una pattumiera consiglio prudenza, perché nei prossimi giorni con la giunta metterò al vaglio l'ipotesi di un duro incremento delle sanzioni nei confronti di chi si macchia di comportamenti lesivi per le persone e l'ambiente" ha affermato chiedendo "la collaborazione di tutti i romani per mantenere pulita la città e rispettare le regole".  Dalla prossima settimana "verrà incrementato il servizio di controllo per il conferimento dei rifiuti domestici e quelli delle utenze commerciali".

IL COMMENTO SUL CONTRATTO - Raggi ha poi espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto sul contratto nazionale: "Vorrei esprimere la mia soddisfazione per l'accordo raggiunto tra le forze sociali riguardo al contratto CCNL. Da questo traguardo atteso da anni, iniziamo a collaborare con tutti gli operatori, impegnati nei servizi di igiene urbana e nella raccolta dei rifiuti di Roma, ringrazio le componenti sindacali per il senso di responsabilità dimostrato, di appartenenza all'azienda più grande d'Europa e soprattutto per l'importantissimo lavoro svolto tutti i giorni per tutelare l'ambiente in cui viviamo".

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