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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sciopero addetti mensa

Cambia appalto e le mense scolastiche di Roma finiscono nel caos per le mancate assunzioni

La mobilitazione annunciata per il 31 gennaio: i sindacati denunciano personale ridotto e contrattualizzazioni ferme

Personale ridotto all’osso con tagli che toccano anche il 30%, mancate assunzioni da Garbatella a Monte Mario passando per Tiburtina, i diritti pregressi delle lavoratrici e dei lavoratori messi a rischio da contrattualizzazioni che non arrivano. Il mondo delle mense scolastiche di Roma è sul piede di guerra e a poche settimane dal maxi cambio di appalto sarà sciopero. A proclamarlo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. 

Mense scolastiche: a Roma il 31 gennaio è sciopero

Il prossimo 31 gennaio le cucine dei nidi capitolini, delle sezioni ponte, delle scuole dell’infanzia comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado rischiano quindi di rimanere deserte. Fornelli spenti e refettori vuoti. E’ durata poco la luna di miele tra i sindacati e le aziende vincitrici del bando del Comune con le quali pure era stato siglato un verbale di accordo nel quale era stata inserita la clausola di salvaguardia, ossia la continuità occupazionale per circa 4500 addetti. 

I sindacati denunciano mancate assunzioni 

Le organizzazioni sindacali denunciano il “mancato rispetto delle clausole dell’accordo collettivo in merito alle sospensioni”, con violazioni diffuse relativamente ai diritti acquisiti dalle lavoratrici e dai lavoratori, in particolare per quanto attiene al contenuto dei contratti individuali e quindi al rispetto delle condizioni economico normative. Per  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs si registra inoltre un peggioramento tanto delle condizioni contrattuali quanto di quelle di lavoro “a causa del mancato rispetto del capitolato e delle conseguenti riduzioni di organico, della mancanza di strumenti adeguati quando non dei necessari dispositivi di protezione individuale per la prevenzione del Covid-19”. 

Tra Garbatella e Tiburtina mancano 50 addetti alle mense

Le situazioni più critiche nei lotti dei Municipi IV e VIII dove è mancata l’assunzione di oltre 50 unità. Non va meglio su questo fronte a Monte Mario. “Il personale lavora con numeri ridotti ed è costretto a fare i salti mortali per garantire un servizio fondamentale e delicato come quello della refezione scolastica. Inoltre - dice Alessandro Russo della Filcams Cgil - registriamo riduzioni degli organici che a macchia di leopardo in città toccano anche il 30%, le aziende poi non stanno contrattualizzando ma utilizzando dei subappalti che non sono previsti. In questo modo - sottolinea il sindacalista - rischiamo che in futuro i lavoratori coinvolti non abbiano diritto al cambio appalto. Esiste poi una difficoltà a contrattualizzare lavoratori e lavoratrici preservando i diritti pregressi. In questo modo rischiano di saltare le regole del sistema”. 

Sciopero mense scolastiche il 31 gennaio

“Nonostante un accordo collettivo siglato il 20 dicembre 2021, che tutela l’occupazione e i diritti acquisiti dalle lavoratrici e dai lavoratori, l’avvio del nuovo bando per il servizio di refezione scolastica di Roma Capitale fa registrare mancate assunzioni e storture intollerabili” -  l’allarme lanciato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. 
Dopo un primo incontro, i sindacati restano in attesa di una seconda convocazione da parte del Dipartimento di Roma Capitale al quale hanno chiesto di intervenire esercitando un ruolo di controllo per tutelare lavoratori e lavoratrici. Il 31 gennaio intanto per gli addetti alle mense scolastiche di Roma sarà sciopero: “Non permetteremo che le aziende scarichino sugli operatori e sulla piccola utenza i costi della crisi pandemica”. 

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