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Venerdì, 19 Aprile 2024
Protesta lavoratori

Scioperano i lavoratori di Cisalfa: "No alle 40 ore settimanali anche a Natale"

La protesta nei 22 punti vendita di Roma contro il mantenimento del monte ore a 40 anche nella settimana in cui ricade il 25 dicembre: "E' straordinario non retribuito"

I lavoratori dei negozi di Cisalfa a Roma verso lo sciopero. I dipendenti dei 22 punti vendita di abbigliamento e accessori sportivi incroceranno le braccia giovedì 23 dicembre. Al centro della protesta la decisione dell’azienda di mantenere le 40 ore settimanali anche dal 20 al 26 dicembre, arco di tempo in cui ricade il giorno di Natale: quindi una festività che come tale dovrebbe ridurre il monte ore da effettuare in quella settimana. 

Sciopero dei lavoratori di Cisalfa

“Cisalfa ha deciso di sottoporre i suoi dipendenti - tuona il segretario territoriale della Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti, Giulia Falcucci - a una specie di straordinario non pagato, per di più in periodo natalizio. Di fronte alle nostre richieste di un passo indietro, nessuna risposta”.

Il 23 dicembre sciopero Cisalfa: "No a 40 ore anche a Natale"

Da qui lo sciopero proclamato nei negozi di Cisalfa: giovedì 23 dicembre dalle 17 alle 19 acquisti a rischio. "Ci chiediamo se il modo di ripagare gli addetti a un comparto che negli ultimi anni non si è praticamente mai fermato, a dispetto della grande esposizione al pubblico, sia quello di farli arrivare alla vigilia stremati, e con la ‘beffa’ di aver effettuato di fatto un’attività aggiuntiva non retribuita. Riteniamo - ha concluso Falcucci - che la responsabilità delle aziende si misuri anche sulla capacità di comprendere quali e quanti siano gli sforzi dei loro dipendenti, peraltro in momenti festivi. Per restare in tema natalizio, non si dovrebbe pensare soltanto alla produttività e agli utili, sulle spalle di chi lavora”.

La replica della Direzione del Gruppo Cisalfa Sport

Come spiegano un una nota informativa dal Gruppo Cisalfa: "In relazione alle notizie di stampa pubblicate a seguito del comunicato diffuso dalla Segreteria Territoriale della Cisl Fisascat di Roma Capitale e Rieti, secondo il quale la Cisalfa Sport avrebbe negato la retribuzione di lavoro straordinario ai propri dipendenti dei negozi di Roma, teniamo a precisare che il Gruppo Cisalfa ha sempre dedicato la massima cura e attuato la protezione dei diritti dei propri lavoratori, specialmente durante la pandemia in atto, assicurando loro la percezione mensile degli stipendi anche nei periodi nei quali la erogazione della cassa integrazione – come noto – era in forte ritardo.

La Cisalfa Sport ha sempre applicato le norme di Legge e della contrattazione collettiva ed è falso sostenere, da parte della Fisascat Territoriale, che la Cisalfa Sport non faccia godere delle festività. Respingiamo, quindi, fermamente le asserzioni, assolutamente non veritiere, della citata fonte che avrebbe ben potuto richiedere chiarimenti – come hanno fatto le Segreterie Nazionali delle OO.SS., alle quali sono stati forniti - anziché propalare disinformazione che consideriamo strumentale e pretestuosa.

La conferma delle nostre ragioni e della pretestuosità del comunicato viene direttamente dagli oltre 550 lavoratori dei punti vendita Cisalfa di Roma, dei quali ha aderito all’astensione dal lavoro un numero del tutto trascurabile di poche unità, rapportabile proporzionalmente a circa l’1 %".

Articolo aggiornato con la replica del Gruppo Cisalfa alle 11:30 del 24 dicembre 2021. 

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