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Sciopero generale mercoledì 25 novembre: a rischio bus e metro, disagi anche in nidi e scuole materne

Lo sciopero generale indetto dall'USI coinvolgerà dipendenti capitolini, lavoratori delle aziende pubbliche e partecipate, cooperative. L'USB ferma trasporti (per quattro ore), sanità e servizi educativi 0-6 anni

Mercoledì 25 novembre sarà sciopero generale. A proclamarlo l’USI - Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912. A Roma sciopero per dipendenti capitolini; lavoratori delle aziende pubbliche e partecipate, quindi anche i trasporti; delle cooperative sociali e dei servizi socio sanitari educativi. In sciopero anche l’USB - Unione Sindacale di Base che chiede di incrociare le braccia ai lavoratori di Sanità, Trasporti, Scuola e Servizi Educativi 0-6.

25 novembre, mercoledì “nero”

“Quattro settori strategici nella vita del Paese, nuovamente sottoposti a ritmi massacranti e a rischi seri per la propria salute e sicurezza, decidono che è tempo di mobilitarsi insieme” - scrive l’USB annunciando lo sciopero del 25 novembre. “In nessuno di questi settori l’esperienza della prima fase dell’emergenza ha prodotto il necessario cambio di passo rispetto ad assunzioni stabili di personale e finanziamenti per mettere in atto tutte le modifiche che la ‘lezione’ della Covid-19 ha chiaramente indicato. Inoltre, quel che è completamente mancato è soprattutto un lavoro di pianificazione integrata di questi servizi”. 

Sciopero trasporto pubblico 25 novembre 

Per quanto riguarda il trasporto pubblico lo sciopero del 25 novembre, indetto dall’USB, come confermato a RomaToday dallo stesso sindacato, sarà di quattro ore: dalle 8.30 alle 12.30. A rischio le corse bus di Atac e Roma Tpl, tram, metropolitane e treni. Sciopero anche in Cotral. 

Rischio disagi in nidi e scuole dell’infanzia 

Per lo sciopero incrociato di USI e USB mercoledì 25 novembre a rischio disagi nidi e scuole dell’infanzia: insomma i servizi educativi 0-6 anni. Il Comune ha avvisato le famiglie che saranno garantiti solo i servizi minimi essenziali. Si fermerà infatti il personale educativo e scolastico, a tempo determinato ed indeterminato, dei nidi e delle scuole dell’infanzia nonché tutte le figure professionali afferenti a tali servizi a tempo indeterminato e precario, con qualsiasi tipologia di contratto, del comparto Funzioni Locali.

L’USI ha dato appuntamento ai lavoratori in sciopero mercoledì 25 novembre in Piazza del Campidoglio alle ore 9.30. “Vanno garantiti a prescindere dalle ‘campagne emergenziali’ sulla pandemia-sindemia mondiale e italica, il 100% di salario, diritti e dignità a tutti e tutte” - scrive il sindacato rivendicando “migliori condizioni di lavoro”. 
 

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