Caso Marra, Saviano va all’attacco: “Raggi deve dimettersi”
Lo scrittore napoletano punta il dito contro Alessandro Di Battista "responsabile insieme alla Sindaca della scelta di Marra". E su Raggi spiega perchè adesso "deve dimettersi"
“Virginia Raggi deve dimettersi” . La conclusione cui arriva lo scrittore Roberto Saviano è lapidaria. Ma arriva al culmine di un ragionamento che non lesina renspabilità. E che punta il dito anche verso uno degli uomini chiave del M5s: Alessandro Di Battista.
L’OMERTA’ - "Di Battista è stato il maggiore sponsor a Roma di Virginia Raggi – spiega Saviano, sulla propria pagina facebook – È responsabile, insieme alla Sindaca, della scelta di avere Marra tra i collaboratori della giunta. Marra che prima dell'arresto era ‘insostituibile’ e che ora è ‘uno dei 23mila dipendenti del Comune di Roma’ – ricorda lo scrittore, parafrasando le dichiarazioni che la Sindaca ha rilasciato in conferenza stampa – Oggi Di Battista tace. Non ha ancora urlato, o anche solo pronunciato, una parola sull'arresto di Raffaele Marra. Eppure ricordo la virulenza, ai limiti dell'aggressione, utilizzata nei confronti di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani. E pensare che proprio i Radicali con Rita Bernardini denunciarono gli affari del costruttore Scarpellini, arrestato insieme a Marra. L'omertà Di Battista oggi ci insegna che chiedere onestà agli altri vale poco se non la si pretende prima in casa propria”.
LE DIMISSIONI RAGGI - Il post che sabato mattina lo scrittore partenopeo ha pubblicato, è il secondo dedicato al "caso Marra". La prima riflessione di Saviano, era stata rivolta all'attenzione della prima cittadina.“Virginia Raggi deve dimettersi perché ha legato il suo destino a quello di Raffaele Marra, perché lo ha difeso strenuamente quando si faceva notare l'imbarazzante continuità con le esperienze amministrative precedenti". Parte da queste premesse Saviano, che aggiunge spiegano i motivi per i quali, a suo giudizio, le dimissioni diventano auspicabili. "Oggi deve dimostrare di comprendere cosa significa essere la Sindaca della più importante città del Paese, sul piano della responsabilità. Oggi deve dar conto delle sue scelte ai cittadini, a quelli che hanno votato lei per poi trovarsi Raffaele Marra pedina inamovibile della sua amministrazione. Perché Marra non è - come molti credono - figura marginale. Marra è l'amministrazione Raggi: da lui passavano tutte le decisioni rilevanti della Sindaca che, nella migliore delle ipotesi, non ha saputo leggere la complessità del reale. Lei e il M5S hanno fallito alla prova dei fatti. Forse è il caso che Raggi passi la mano perché mettere la testa sotto la sabbia - conclude Saviano - porterebbe a un disastro peggiore”.