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Santa Maria della Pietà / Torrevecchia / Piazza di Santa Maria della Pietà, 5

Dal Pnrr 50 milioni di euro: ecco come rinasce l'ex ospedale psichiatrico

Nei padiglioni del Santa Maria della Pietà spazio a uffici municipali, biblioteca, scuola di cucina e housing first. Nel parco monumentale percorsi fitness e viali rinnovati

Il Santa Maria della Pietà è pronto a rinascere e mostrarsi alla città del tutto rinnovato grazie al Piano integrato urbano per il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione del complesso. Un intervento finanziato tramite gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): in totale 50 milioni di euro per l'ex ospedale psichiatrico, di proprietà di Regione Lazio e Asl Roma 1, e l'annesso parco monumentale, di proprietà invece della Città Metropolitana. 

Il Piano per il recupero del Santa Maria della Pietà

Con una grande biblioteca e spazi adibiti ad attività sociali e culturali, sarà il padiglione 31, la cosiddetta ex lavanderia, il cuore pulsante del 'nuovo' Santa Maria della Pietà. Nello specifico il piano integrato per il complesso di Monte Mario prevede un programma di interventi che ha come filo conduttore il tema generale della salute e del benessere del cittadino "inteso come stato di benessere fisico, psichico e mentale, finalizzato alla cultura dell'inclusione sociale, dell'assistenza e dell'integrazione collettiva, comunitaria e generazionale". 

Il futuro dei padiglioni del Santa Maria della Pietà

Oltre alla biblioteca il piano prevede, infatti, un centro diurno di sostegno a persone con disabilità di tipo cognitivo, con annesso ambulatorio nel padiglione 5; una struttura per disabili con funzioni di sostegno alla famiglia nel padiglione 7; progetti di housing first, ossia alloggi per persone sottoposte a sfratto (fino a 6 mesi) e per donne che hanno subito violenza nel padiglione 23; un centro di educazione ambientale con laboratori per le scuole nel padiglione 24; una cittadella dei minori con annessi uffici del ministero di Grazia e Giustizia nel padiglione 25; uno spazio dedicato alla formazione con una scuola di cucina nel padiglione 28 con pure un bar a servizio della struttura; spazi di coworking e di aiuto alla creazione di start up nel padiglione 41.Su altre aree, verranno fatti solo interventi di restauro conservativo.

Gli uffici del municipio nei padiglioni 16 e 31

I padiglioni 16 e 31 saranno invece dedicati agli uffici municipali che si sono trasferiti nel complesso dopo la dichiarazione di inagibilità della vecchia sede di via Mattia Battistini. Un trasloco fatto in fretta e furia con il XIV che ancora oggi è in condizioni precarie: niente sala per il consiglio municipale, nè stanze per giunta e gruppi consiliari. 

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Nel parco monumentale percorsi sport

"Il parco monumentale sarà pensato come un luogo, oltre che a servizio del complesso, anche aperto al territorio in cui si potrà correre, fare ginnastica all'aperto, passeggiare con il cane" - ha spiegato l'architetto del Comune, Valentina Cocco, nel corso di una commissione capitolina congiunta Politiche Sociali - Pnrr convocata con l'obiettivo di dare avvio all'attuazione dei tavoli di partenariato con gli enti del Terzo settore che accompagneranno l'attuazione del Piano. "Abbiamo lavorato e stiamo lavorando assiduamente, di concerto con Regione e Asl per portare avanti questo progetto che parte dalla vocazione del Santa Maria della Pietà come ex ospedale psichiatrico e lo porta verso un concetto più ampio di salute". 

La Asl Roma 1 stazione appaltante

Date le varie proprietà della struttura, infatti, la giunta capitolina aveva approvato già a febbraio dello scorso anno un protocollo di intesa con Regione Lazio, Asl, Città metropolitana e Municipio XIV per il proseguimento degli interventi di riqualificazione. "Oggi- continua Cocco - stiamo concludendo la sottoscrizione di una convenzione che vedrà l'Asl Roma 1 come stazione appaltante per gli interventi sui padiglioni di sua competenza ma che ci vede affiancati in tutta l'azione da svolgere per rendere vivo e attivo il Piano integrato". Nel corso dell'Assemblea si è sottolineata l'importanza di dare risposte anche alla 'Ex Lavanderia', l'associazione sgomberata dal padiglione 31 che era stato occupato per chiedere un uso pubblico con destinazione sociale e culturale dell'ex ospedale psichiatrico

Serrati gli step che porteranno verso il nuovo Santa Maria della Pietà: oltre alla stesura del progetto definitivo ed esecutivo, sono in programma degli incontri pubblici sul territorio per presentare il piano alla cittadinanza con l'obiettivo, assicurano dal Comune, di arrivare alla possibilità di avviare i lavori “entro la prossima estate”. 
 

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