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Sanità privata, la protesta per il contratto non si arresta: nuovo calendario di iniziative negli ospedali

Scrivono i sindacati: "Avanti fino alla firma del nuovo contratto"

Non si ferma la mobilitazione dei lavoratori della sanità privata nel Lazio. Dopo i presidi presso le sedi delle organizzazioni datoriali di enti religiosi e laici, Aris e Aiop, e numerose azioni di sensibilizzazione nelle strutture di Roma e della regione, è stato diffuso oggi un nuovo calendario di proteste per il mese di aprile. Uno stato di agitazione che coinvolgerà una serie di ospedali e cliniche romane e che culminerà, sempre ad aprile, con una manifestazione nazionale.  

"Andremo avanti fino alla firma del nuovo contratto" scrivono in una nota Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini – segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio. "Se marzo è stato un mese caldo, aprile lo sarà ancora di più", attaccano. "In queste settimane di lotta e azioni informative abbiamo registrato le prime aperture da parte datoriale. Ma non ci basta affatto: troppi imprenditori sono ancora asserragliati dietro la difesa dei profitti, la scusa della crisi o la proposta di un rinnovo a zero euro. Per noi è inaccettabile. E lo ribadiremo con tutta la determinazione e la rabbia accumulata in 12 anni di attesa". Scrivono: "Vogliamo un contratto giusto, con più salario, più diritti, più riconoscimento professionale. Anche le migliaia di cittadini e utenti che abbiamo incontrato ne sono convinti: per avere una buona sanità e un sistema di salute d'eccellenza bisogna credere e investire nelle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori".

Intervista al segretario romano della Fp Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola

Così via libera a nuove assemblee e volantinaggi. Ecco il calendario: "Oggi si inizia con il frusinate, al San Raffaele di Cassino, all'Ini Città Bianca e a Villa Alba di Veroli. Il 3 aprile sarà la volta della casa di cura Città di Roma, il 4 aprile di Capodarco e Villa Fulvia, il 5 aprile dell'ospedale Cristo Re. L'8 aprile si riparte con Villa Tiberia, il 10 aprile con la clinica Sant'Anna di Pomezia, il 12 con l'Icot di Latina, il 15 con l'Aurelia Hospital e poi in tante altre strutture. Sempre ad aprile ci sarà poi una grande manifestazione nazionale con Furlan, Landini e Barbagallo".

Poi concludono: "Ai datori di lavoro, Aris e Aiop in testa, non daremo tregua. I lavoratori della sanità privata meritano un contratto come i loro colleghi del pubblico: stesso lavoro, stesso salario, stessi diritti", concludono i segretari di categoria di Cgil Cisl e Uil. "Ma anche Regione Lazio e Conferenza Stato-Regioni devono assumersi le loro responsabilità su regole e tariffe di accreditamento. Non siamo disposti a fare sconti e se sarà necessario arriveremo a un nuovo sciopero del comparto".

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