rotate-mobile
Politica San Lorenzo

San Lorenzo, pulizia straordinaria lungo le Mure Aureliane. L'assessore: "Ora c'è sinergia tra uffici e Ama"

Raccolta delle foglie anche sul lungotevere e a Tor di Quinto. Fabiano: "A marzo andrà rivisto il contratto sui rifiuti"

Sono arrivate le squadre Ama lungo le Mura Aureliane, versante San Lorenzo. Durante la mattinata di oggi, venerdì 10 dicembre, gli operai hanno proceduto allo spazzamento e alla bonifica tra via di Porta Tiburtina, via di Porta Labicana e Verano, rimuovendo cumili di rifiuti - vere e proprie mini discariche giacenti da mesi - , foglie e aghi di pino. 

L'intervento è inserito nel programma di interventi straordinari finanziati da Roma Capitale con 40 milioni di euro, partito il 2 novembre come annunciato dal sindaco Gualtieri e che si pone l'obiettivo di riconsegnare ad un minimo decoro la città per il periodo delle festività natalizie. 

Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, inoltre, si sono svolte le operazioni di rimozione foglie su Lungotevere Thaon di Revel, Flaminio, Delle Navi, Acqua Acetosa, Arnaldo Da Brescia, Salvo d'Acquisto, Maresciallo Diaz, Maresciallo Cadorna e via di Tor di Quinto. 

"La novità vera non è tanto il fatto che le squadre di operai si impegnino a recuperare situazioni drammatiche in luoghi abbandonati nella città consolidata - commenta a Roma Today l'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti del Municipio II, Rino Fabiano - , ma che finalmente nessuno scarica le responsabilità sugli altri. Se c’è bisogno dei vigili urbani a supporto di un'intervento, arrivano, se si deve fare un'operazione insieme al Dipartimento Simu c'è disponibilità, se serve il servizio giardini si lavora con loro. Le municipalizzate, forse per la prima volta e tutti gli uffici comunali lavorano insieme, quando intervengono i risultati si vedono".

L'assessore sottolinea quindi un cambio di passo: "Prima c'era l'uno contro l'altra - continua - e le varie anime del Dipartimento Tutela Ambientale andavano ognuna per conto proprio. Ma se io taglio l'erba e tu porti via i rifiuti l'operazione è più efficace e duratura nel tempo, se invece (come purtroppo in alcuni casi succede ancora), una delle due parti viene meno al suo impegno, si creano sacche di degrado. Il Dipartimento deve fungere da raccordo tra le varie unità operative, questa è l'unica salvezza per Roma". Altro discorso sui rifiuti, tema per il quale ancora si fa fatica a vedere la luce: "Bisogna cominciare a parlare di nuovo contratto con Ama - conclude Fabiano - perché a marzo scadrà e allora sarà il momento di rinegoziare. Purtroppo mancano ancora le utenze commerciali: Roma ha un sistema tarato sulle utenze residenziali e questo fa sì che le attività si sentano autorizzate a conferire in strada a qualsiasi ora del giorno e della notte. Insomma, ci sono luci e ombre anche se Ama si sta finalmente impegnando insieme alle altre parti coinvolte a far funzionare le cose e i risultati si vedono". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Lorenzo, pulizia straordinaria lungo le Mure Aureliane. L'assessore: "Ora c'è sinergia tra uffici e Ama"

RomaToday è in caricamento