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Tra sampietrini e asfalto, con il Giubileo strade e piazze di Roma cambiano volto

Nessuno tocchi piazza Venezia, del Popolo e della Repubblica, solo manutenzione. In diverse strade del centro invece cantieri aperti. Tutte le modifiche annunciate dall'assessore Pucci

Sampietrini si, sampietrini no. Dopo le polemiche accese nei mesi scorsi in merito all'eventualità di una loro rimozione, a riaccendere i fari sullo storico selciato romano è il Giubileo. In occasione della presentazione dei primi interventi in campo per il grande evento è l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci ad aver annunciato i cambiamenti: in alcuni punti vanno tolti, in altri vanno messi e valorizzati. Non senza qualche punto fermo: a piazza del Popolo, piazza della Repubblica ma soprattutto a piazza Venezia i sampietrini non si toccano.

PIAZZA VENEZIA - Proprio piazza Venezia infatti, con il suo manto dissestato, pericoloso per automobilisti e scooteristi, ha spesso sollevato l'attenzione sul tema. Pucci però ha allontanato questa ipotesi: "Dobbiamo considerare piazza Venezia come il sagrato del monumento dell'Altare della Patria. Serve un'importante operazione di manutenzione ma i sanpietrini resteranno". 

SAMPIETRINI DA TOGLIERE - I cosiddetti 'serci' verranno invece tolti da via Cesare Battisti, Via IV Novembre e Largo Magnanapoli, ovvero le strade che da piazza Venezia portano a via Nazionale. Anche per questa via il sindaco Ignazio Marino aveva annunciato la rimozione del selciato. 

SAMPIETIRNI DA METTERE - Al contrario, via del banco di Santo Spirito e Via della Mercede vedranno ripristinati proprio i sampietrini, dove oggi la strada è invece in asfalto.  

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