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Dopo cinquant’anni Sammontana lascia Pomezia: 89 lavoratori in cassa integrazione

Chiude lo storico stabilimento che produceva croissant surgelati, dopo l’apertura della procedura di licenziamento collettivo il ricorso all’ammortizzatore sociale: l’azienda alla ricerca di terzi per reindustrializzare il sito

Per adesso la cassa integrazione, poi si vedrà. Sammontana lascia Pomezia e per i lavoratori dello storico stabilimento la crisi è profonda. 

Sammontana lascia Pomezia

Una dismissione quella del sito che dal 1973 produce croissant surgelati iniziata già oltre un anno fa: prima la chiusura di una delle due linee di produzione con i lavoratori passati da 134 a 96; nella primavera scorsa le prime avvisaglie sulla definitiva chiusura. Con un contratto di solidarietà già sulle spalle, il temuto epilogo: produzione spostata a Verona, polo principale insieme a quello di Empoli. Così Sammontana se ne va da Pomezia.

Pomezia, Sammontana licenzia 96 lavoratori

Dei 96 investiti dalla procedura di licenziamento collettivo, in 7 hanno avuto accesso alla pensione: per gli altri 89 sarà cassa integrazione. Ammortizzatore sociale garantito almeno per tutto il mese di dicembre. 

Prima della scadenza sarà poi necessario re inoltrare la richiesta al fine di verificare la copertura finanziaria per coprire un periodo complessivo di cassa integrazione di 12 mesi. 

Non per tutti però. Da gennaio 21 lavoratori saranno gradualmente trasferiti nei poli principali di Empoli e Verona. 

I lavoratori di Sammontana a Pomezia in cassa integrazione

“Questo è un periodo di transizione ed esame. C’è un sostegno al reddito per i lavoratori rimasti senza occupazione. Tuttavia sarà importante reindustrializzare quel sito e promuovere politiche attive del lavoro” – ha commentato a margine dell’accordo Gianfranco Moranti, segretario regionale Flai Cgil Roma, Pomezia e Castelli. 

Sammontana, nell’incontro al Ministero del Lavoro, ha poi fatto sapere di aver conferito ad un Advisor l’incarico finalizzato alla ricerca di potenziali soggetti terzi interessati a subentrare sul sito di Pomezia. 

“E’ importante che un polo industriale come quello pomentino esca da crisi e decadimento in cui è entrato. Bisogna rilanciare lo sviluppo di quel tessuto produttivo” – ha aggiunto Moranti.

Il Comune di Pomezia: “Progetti perché si investa su territorio”

Un obiettivo perseguito anche dal comune di Pomezia guidato dal sindaco Adriano Zuccalà. “Abbiamo in cantiere diversi progetti, programmi e investimenti per rendere sempre più interessante investire nel nostro territorio. Questa programmazione è colpevolmente mancata negli ultimi decenni e oggi ci troviamo a dover costruire da zero” – aveva detto il primo cittadino auspicando che ai lavoratori di Sammontana a Pomezia venisse garantito “un futuro sereno”. 

Non sarà così. Quello stabilimento che dagli anni ’70 si dedica alla raffinata pasticceria surgelata chiude i battenti: via da Pomezia, con i lavoratori a restare fuori dai cancelli serrati. 
 

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