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Parco del Tintoretto, centinaia di residenti chiedono l'intervento del Campidoglio: "Salviamo gli alberi"

L'assemblea organizzata per discutere degli sviluppi urbanistici previsti nel quadrante è stata un successo. Devenuto (Ass.Ottavo Colle): "Vogliamo un Campidoglio compatto in difesa del verde"

Salvare gli alberi. Su  questo imperativo morale, lunedì  4 marzo, si è riempito un intero teatro. Centinaia di cittadini sono accorsi nella zona dell'Ottavo Colle daquartieri come Tintoretto, Fonte Meravigliosa e Cecchignola. Lo hanno fatto perchè condividevano il desiderio di salvaguardare un'area verde preziosa per l'intero quadrante.

Il traffico che soffoca i quartieri

"I nostri quartieri condividono le conseguenze di un eccessivo carico urbanistico, previsto nel quadrante Cecchignola e Tintoretto. E questo fa sì che i nostri territori – ricorda Carla Canale, presidente del CdQ Vigna Murata – siano attraversati da un costante traffico automobilistico. Cosa che mette a repentaglio la nostra salute e viola la direttiva comunitaria sulla qualità dell'aria". Da qui l'esigenza, ampiamente condivisa e supportata dal Municipio VIII, di proteggere il polmone verde dell'Ottavo Colle.

Il prolungamento di via Kobler: una spada di Damocle

Il parco, con le sue preziose essenze arboree, è minacciato dalla realizzazione di una strada che dovrebbe collegare via del Tintoretto con via di Vigna Murata. E' prevista in una convenzione urbanistica risalente al 2011 e si lega anche alla realizzazione del prolungamento di via Kobler. Una strada, prevista nel Piano Regolatore, di cui per anni si era smesso di parlare. Ma la cui permanenza pende come una spada di Damocle sull'intero territorio. Al punto da influenzare, di recente, anche la perimetrazione del Monumento naturale del fosso della Cecchignola. I suoi confini tengono infatti in considerazione l'eventuale passaggio di via Kobler.

Anche sull'Ottavo Colle pesa il possibile prolungamento della strada. Se via Kobler sembra sparita dai radar dell'amministrazione capitolina, non lo è  necessariamente nelle convenzioni urbanistiche. Per questo, al committente, è stata chiesta la realizzazione di un'altra strada - da collegare al tratto futuro di via Kobler -  che ora i residenti contrastano con tutte le loro forze.

Parco del Tintoretto: il cantiere, la strada e gli alberi

La richiesta al Campidoglio

"E' la prima volta che siamo così compatti e che riceviamo questa solidarietà da tutti i comitati presenti nel Municipio IX, da Cecchignola a Fonte Meravigliosa – segnala Daniela Devenuto, presidente dell'associazone Ottavo Colle – a questo punto chiediamo al Campidoglio una delibera d'indirizzo che punti alla salvaguardia del parco. A noi stanno bene le proposte alternative che già ci furono presentate in commissione Urbanistica. Vale a dire la strada, anzichè tagliare nel parco, potrebbe girare intorno al futuro centro commerciale". Lì è in arrivo infatti un superstore Esselunga, insieme ad un paio di grattacieli.  C'è anche un'altra soluzione che piace ai residenti. Si muove in maniera ancor più convinta in difesa dell'area verde e non prevede nè assi nè anelli viari. Piuttosto, con quest'opzione, si prevede di realizzare i soli accessi per il carico e scarico merci di Esselunga.

La partecipazione alimenta le speranze "Ora ci aspettiamo che l'amministrazione capitolina si assuma  le proprie responsabilità. Va trovata una soluzione politica che miri alla salvaguardia del parco - ricorda Devenuto - è questa la richiesta che arriva, unanime, dai tanti comitati accorsi in asseblea". La volontà dei residenti è chiara. Dopo tante commissioni il Campidoglio deve ora rispondere ai cittadini. Un'intero quadrante resta col fiato sospeso.

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