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Tagli ai Comuni contro le slot, Nanni: "A Roma lottiamo, in Parlamento distruggono"

La proposta per limitare l'apertura e l'installazione di slot machines, approderà in aula Giulio Cesare a gennaio. Dopo il voto in Parlamento però ogni sforzo e a rischio

"A Roma si lotta, si costruisce una battaglia e in Parlamento si distrugge ogni sforzo". Dario Nanni è preoccupato. Il consigliere del Partito Democratico, che da mesi porta avanti la sua proposta di delibera contro il proliferare del gioco d'azzardo, parla di beffa. "Proprio nel giorno in cui stavamo limando i particolari della proposta in commissione, in Parlamento hanno votato la limitazione dei fondi per Comune e Regioni virtuose".

"Oggi più che mai", spiega Nanni, "serve regolamentare l' apertura delle sale da gioco a Roma. Quanto votato in Parlamento anche da parlamentari del mio partito è una provocazione contro tutti coloro che come me si battono da anni contro il dilagare delle infernali macchinette 'mangiasoldi' che hanno ridotto sul lastrico migliaia di persone e i loro famigliari".

"Il business delle macchinette per il gioco d'azzardo" continua il consigliere democratico, "è un piatto ricco che produce introiti per migliaia di euro al giorno. Un affare per pochi a danno di molti sprovveduti. Il Parlamento deve ora correggere quanto avvenuto e legiferare per impedire in primo luogo di far proliferare in questo settore le organizzazioni criminali cui fa enormemente gola il business delle macchinette mangia soldi e per evitare che siano la collettività e soprattutto i comuni a dover sostenere i costi sociali e sanitari delle 'ludopatie".

Anche per questo Nanni sollecita l'iscrizione all'ordine del giorno della prossima seduta dell'Assemblea Capitolina della proposta di regolamento per disciplinare in maniera capillare ed esaustiva non solo l' apertura delle sale giochi ma anche l' installazione di apparecchiature da gioco sul suo territorio.

"La proposta da me presentata nei mesi scorsi", spiega orgoglioso Dario Nanni "è stata discussa in tutti i municipi e sta per essere licenziato dalla commissione commercio Le sale scommesse, come il sindacato di polizia Silp Cgil Roma ha più volte denunciato, sono uno dei veicoli attraverso cui la malavita entra nel cuore del tessuto economico della città. Per questi motivi la scorsa settimana ho presentato nuovamente una delibera di iniziativa consigliare per dare un ordinamento comunale all' apertura di bische, sale giochi e l'istallazione di slot-machine in bar e locali pubblici. La salute pubblica, la lotta all'usura e alla criminalità organizzata debbono avere priorità rispetto alle pressioni esercitate delle lobby delle sale da gioco verso il Parlamento".

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