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Salario accessorio, ecco come cambiano gli stipendi dei dipendenti capitolini

Dopo le critiche dei sindacati che hanno lanciato l'allarme sul taglio degli stipendi dei dipendenti capitolini, il Campidoglio risponde con i numeri. Ecco una simulazione dei nuovi stipendi

Dopo le critiche dei sindacati che hanno lanciato l'allarme sul taglio degli stipendi dei dipendenti capitolini in seguito alle modifiche al salario accessorio, il Campidoglio ha voluto rispondere con i numeri. Prima una nota del vicesindaco Luigi Nieri, che ha accusato i sindacati di essere strumentali, poi una simulazione. Si legge nella nota: "Di seguito una nota tecnica dell’assessorato al Personale di Roma Capitale che illustra le simulazioni prodotte dagli uffici sulla nuova modulazione dei salari accessori delle varie categorie dei dipendenti del Campidoglio".

SERVIZI DEMOGRAFICI VECCHIO CONTRATTO -Personale addetto ai servizi demografici municipali e dipartimentali. Questo personale percepiva, in base al previgente contratto decentrato, l’indennità di sportello, per una media di 100 ore di front office al mese, pari a €200 e una indennità di responsabilità (€30). Inoltre, percepiva l’indennità di articolazione oraria, ipotizzando, in caso di presenza effettiva in tutto il mese, 2 rientri settimanali per quattro settimane: €112. Percepiva, inoltre, €25 di indennità videoterminale, più indennità di maneggio valori €0,52 /giorno (circa €10  al mese) per un totale complessivo di salario accessorio pari a €377.

SERVIZI DEMOGRAFGICI NUOVO CONTRATTO - Il nuovo contratto decentrato prevede per tale tipologia di personale l’istituto della turnazione, che vale €185; un’indennità di specifica responsabilità (€30), un’indennità di disagio (€30), maneggio valori (0,52€/giorno: 10 €/ mese) e la produttività di sistema pari a €118 mensili, nel caso in cui il dipendente assicuri una presenza in servizio superiore al 50% e una valutazione adeguata (la somma è divisa in una quota A da percepire mensilmente nella misura del 60%  e una quota B da percepire a consuntivo, previa valutazione, nella misura del 40%). Al totale di €373 delle precedenti voci, va aggiunta la produttività finalizzata, che determinerà un salario accessorio medio pari a circa € 430. In caso di attivazione di specifici progetti di produttività finalizzati, inoltre, il dipendente potrà percepire, in aggiunta, una ulteriore somma di salario accessorio.

TECNICO AMMINISTRATIVO (CAT C) VECCHIO CONTRATTO - Personale di cat. C  e B settore tecnico–amministrativo, con orario di lavoro che prevedeva 2 rientri pomeridiani. Questi dipendenti percepivano la cosiddetta indennità di articolazione oraria, ipotizzando, in caso di presenza effettiva in tutto il mese, 2 rientri  settimanali per quattro settimane, si trattava di €112. Percepivano, inoltre, l’indennità di videoterminale €25, per un totale di salario accessorio pari €137 mensili.

TECNICO AMMINISTRATIVO (CAT C) NUOVO CONTRATTO - Posto che non vengono meno le indennità di specifiche responsabilità di cui all’art. 217 del previgente CCDI, pari a €300, il nuovo contratto decentrato prevede la produttività di sistema, con un salario accessorio pari a €118 mensili, nel caso in cui il dipendente assicuri una presenza in servizio superiore al 50% e una valutazione adeguata (la somma è divisa in una quota A da percepire mensilmente - 60% del totale - e una quota B da percepire a consuntivo, previa valutazione - 40% del residuo spettante). In caso di attivazione di specifici progetti di produttività finalizzata, il dipendente potrà percepire, in aggiunta, una ulteriore somma.

TECNICO AMMINISTRATIVO (CAT D) VECCHIO CONTRATTO - Personale tecnico–amministrativo di cat. D. Nel previgente contratto decentrato, il dipendente percepiva le indennità di responsabilità di cui all’art 70, c. 1 pari a €208 mensili, più art. 70, c. 2 pari a €1550 a consuntivo, per un complessivo salario accessorio mensile pari a € 337.

TECNICO AMMINISTRATIVO (CAT D) NUOVO CONTRATTO - Nel nuovo contratto decentrato, lo stesso dipendente percepirà indennità di specifiche responsabilità (uffici, servizi o progetti) per un importo mensile pari a € 208. Inoltre, il nuovo contratto decentrato prevede la produttività di sistema, nel caso in cui il dipendente assicuri una presenza in servizio superiore al 50% e una valutazione adeguata (la somma è divisa in una quota A di €900 da percepire mensilmente - 50% del totale - e una quota B di €900 - 50% del residuo spettante - a consuntivo, previa valutazione), per un totale di € 1800. Per un totale di salario accessorio di € 4350 annui, pari a €362 mensili. Il personale amministrativo di categoria D del settore demografico percepirà, in aggiunta a quanto sopra, l’indennità di turno (€185). In caso di attivazione di specifici progetti di produttività finalizzata, il dipendente potrà percepire, in aggiunta, una ulteriore somma.

POSIZIONI ORGANIZZATIVE - Personale di  cat. D incaricato di P.O.Nel vecchio contratto, il valore delle Posizioni Organizzative era pari a €12.911,20 (Tipo A) e ad €10.500 (Tipo B). Nel nuovo decentrato, il valore delle Posizioni di Tipo A è di €14.150, mentre quelle di tipo B ammonteranno a € 11.500.

POLIZIA LOCALE (CAT C) VECCHIO CONTRATTO - Dipendente appartenente alla Polizia Locale, cat. C. In vigenza del precedente CCDI, questa tipologia di dipendente percepiva uno stipendio medio netto mensile di € 1448, dato dalla somma di indennità di articolazione oraria, indennità di maggiorazione festiva e/o notturna (34€) e altre indennità non in linea con la normativa nazionale di riferimento, quali indennità di servizio esterno, manutenzione uniforme, articolazione oraria seminotte, indennità di presenza categoria C, indennità per posizione di lavoro.

POLIZIA LOCALE (CAT C) NUOVO CONTRATTO - In vigenza del nuovo CCDI, tale tipologia di dipendente percepirà uno stipendio medio di € 1450, dato dalla somma di indennità di turno, indennità di reperibilità, produttività di sistema e indennità di specifiche responsabilità di categoria C. Continueranno ad essere erogate l’indennità di maggiorazione oraria per turno, festivo, festivo notturno. In caso di attivazione di specifici progetti di produttività finalizzata, il dipendente potrà percepire, in aggiunta, una ulteriore somma.

POLIZIA LOCALE (CAT D) VECCHIO CONTRATTO - Dipendente appartenente alla Polizia Locale, cat. D senza incarico di reparto. In vigenza del precedente CCDI, tale tipologia di dipendente percepiva uno stipendio medio mensile di €1728, comprensivo di salario accessorio dato dalla somma di: indennità di articolazione oraria; indennità di maggiorazione estiva e/o notturna e di €4050 annui per specifiche responsabilità.

POLIZIA LOCALE (CAT D) NUOVO CONTRATTO - In vigenza del nuovo CCDI, tale tipologia di dipendente percepirà uno stipendio medio €1750 comprensivo del salario accessorio dato dalla somma di indennità di turno (€240 mensili), indennità di reperibilità (€41 mensili), indennità di specifica responsabilità (€208,33 mensili). A ciò si aggiunge la produttività di sistema, nel caso in cui il dipendente assicuri una presenza in servizio superiore al 50% e una valutazione adeguata, pari a €1800 (la somma è divisa in una quota A da percepire mensilmente - il 70% del totale - e una quota B - il 30% del residuo spettante - a consuntivo, previa valutazione). Il dipendente potrà percepire, in aggiunta, una ulteriore somma per progetti di settore.

POLIZIA LOCALE COORDINATORE SEZIONE VECCHIO CONTRATTO - Dipendente appartenente alla Polizia Locale, cat. D con incarico di coordinatore di sezione. In vigenza del precedente CCDI, tale tipologia di dipendente percepiva uno stipendio medio mensile di €1975 comprensivo di salario accessorio dato dalla somma di: indennità di maggiorazione estiva e/o notturna e indennità di incarico di coordinatore, pari ad €12911,20 annui.

POLIZIA LOCALE COORDINATORE SEZIONE NUOVO CONTRATTO - In vigenza del nuovo CCDI, tale tipologia di dipendente sarà incaricata di posizione organizzativa, percependo in tal modo, e in aggiunta allo stipendio base, €14.150 omnicomprensivi annui (posizione organizzativa più indennità di risultato).

FUNZIONARI EDUCATIVI - Funzionari educativi–scolastici. Il precedente CCDI prevedeva un salario accessorio annuo per specifiche responsabilità pari a €6050. In vigenza del nuovo CCDI, tale tipologia di dipendente sarà incaricata di posizione organizzativa di tipo B e percepirà una indennità omnicomprensiva di posizione e di risultato, pari ad €11.500, con un incremento rispetto al precedente CCDI di ben €5.450 annui.

INSEGNANTE CAT C - Insegnante/educatrice cat. C. In vigenza del precedente CCDI, tale tipologia di dipendente percepiva un salario accessorio consistente nell’indennità di articolazione oraria, pari a una media mensile di €150, ovvero €1800 annuali. Al netto dell’indennità di specifiche responsabilità al personale di categoria C, pari a €1300 annui, che è confermata, in vigenza del nuovo CCDI, sarà percepita una somma a titolo di produttività di sistema di €1940 annuali (la somma è divisa in una quota A da percepire mensilmente - il 60% del totale - e una quota B - il 40% del residuo spettante - da percepire a consuntivo, previa valutazione). In caso di attivazione di specifici progetti di produttività finalizzata, il dipendente potrà percepire, in aggiunta, una ulteriore somma.

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