Salario accessorio: a sorpresa Virginia Raggi all'assemblea delle RSU

Sorpresa nella sala della Protomoteca del Campidoglio. Qui era in programma l'assemblea delle rappresentanze sindacali unitarie, in agitazione per la vicenda del salario accessorio. Tra lo stupore generale, a pochi minuti dalla conclusione dell'assemblea, Virginia Raggi è comparsa davanti ai dipendenti comunali. "La delega al personale l'ho tenuta per me", annuncia la sindaca.

"Ha anche spiegato che, consapevole dell'importanza del lavoro che l'attende, sta mettendo in piedi un pool di giuslavoristi per venire a capo della vicenda del salario accessorio", racconta Giancarlo Cosentino, leader delle Rsu in Campidoglio. 

Un intervento rapido, durato una decina di minuti, con la Raggi che ha rassicurato sull'impegno dell'amministrazione per risolvere una questione che va avanti da troppo tempo. Fa sapere Cosentino. "Le abbiamo rappresentato le nostre preoccupazioni relativamente ai nostri stipendi e all'avvio dell'anno scolastico per quanto riguarda le materne e lei si è mostrata assolutamente disponibile ad ascoltare le nostre ragioni. La prima cosa che chiediamo e di eliminare l'accordo unilaterale che in questi mesi due anni ci ha fatto perdere una media fino a 200 euro di stipendio". Dal sindacalista della Cisl un giudizio positivo: "Siamo contenti che ci abbia messo la faccia, per la scelta di presentarsi e per quella di tenere per se, senza affidarsi ad altri, la delega sul personale. E' un segnale di trasparenza che accogliamo positivamente".

Un'apparizione, quella della Raggi, che, secondo quanto si apprende, è giunta per tranquillizzare i dipendenti da un lato e per disinnescare possibili proteste per il prossimo 7 luglio, giorno dell'insediamento.