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Expo 2030, un assist dalla Ryder Cup di golf. Tajani: "Così promuoviamo Roma"

Mattarella agli ambasciatori: "La diplomazia giocherà un ruolo fondamentale"

Far leva sulla Ryder Cup di golf prevista a Marco Simone per promuovere l'Italia nel mondo e avanzare nella graduatoria per l'assegnazione di Expo 2030. E' l'obiettivo non solo del Campidoglio, ma del governo stesso. Tanto che Antonio Tajani, ministro degli esteri, ne ha parlato nell'incontro annuale con gli ambasciatori alla Farnesina. 

La Ryder Cup di golf un volano per Expo 2030

La competizione sportiva che richiamerà i migliori golfisti del degli Stati Uniti e d'Europa nel club di proprietà della stilista Laura Biagiotti, alle porte di Roma, sarà tra le più importanti nel prossimo biennio, insieme ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024. Per questo Tajani, che da quando ha ricevuto l'incarico da Giorgia Meloni si è messo al fianco di Roberto Gualtieri nella promozione della candidatura romana, ha chiesto ai diplomatici di "spingere" la Ryder Cup senza timore. "Lavoreremo affinché diventi un evento di promozione del nostro Paese - ha detto durante la conferenza con gli ambasciatori -. Dobbiamo fare in modo che quest’evento sia finalizzato alla conquista di Expo 2030", 

Mattarella: "Capacità dialogo preziosa per questo come altri eventi"

Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha speso qualche parola per Expo 2030 a Roma: "Il contesto dei grandi negoziati internazionali cui partecipiamo ci vedrà, come sempre, impegnati in modo intelligente e assiduo - ha esordito -. Non ci manca certamente la capacità di fare coincidere l’interesse nazionale con quello più ampio del progresso dell’intera comunità internazionale. Una capacità di dialogo preziosa nelle occasioni in cui il nostro Paese si propone come teatro di eventi internazionali. È il caso della candidatura di Roma per l’Expo2030”. 

M5S: "Immaginare impatto sociale e non solo economico"

Nel frattempo, il 21 dicembre si è tenuta una nuova commissione capitolina su Expo, presieduta dall'ex sindaca Virginia Raggi. Nell'occasione, consigliere e consiglieri hanno ascoltato Maurizio Esposito, docente di metodologia della progettazione sociale a Cassino e di politiche della salute alla Luiss. "L'obiettivo - spiega Raggi insieme ad Antonio De Santis, il vicepresidente della commissione - è stato immaginare l'impatto di Expo non solo in termini economici e commerciali, ma anche sociologici e culturali, nell'ottica del più ampio coinvolgimento dei territori e di tutte le fasce sociali. Dal nostro dialogo è emerso che tenere in considerazione questi aspetti di Expo, non solo sull'area cittadina bensì anche nell'ecosistema provinciale, regionale e oltre, significa pensare a questo evento come a uno strumento di coinvolgimento e crescita socio-culturale, che può davvero aumentare la qualità della vita delle persone". 

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