L'Infernaccio è riserva naturale: salta il progetto del Rottamatore

Il rottamatore dell'Infernaccio non vedrà mai la luce. I residenti della zona hanno vinto la loro battaglia ed ottenuto l'inserimento della zona all'interno della riserva naturale Tenuta dei Massimi. Il provvedimento è stato votato questa mattina dal consiglio regionale del Lazio, dove la questione era giunta dopo un che le altre istituzione avevano dato parere negativo alla costruzione dell'autodemolitore.

"Mettere un impianto in quell'area”, ha detto l'assessore all'Ambiente Filiberto Zaratti nel corso della discussione in aula, “sarebbe un omicidio per il territorio. Ora starà al comune di Roma trovare un'altra area idonea alla realizzazione del rottamatore dove non si peggiori il livello della qualità della vita. L'Infernaccio deve essere salvaguardato".

Il voto è stato accolto dalla delegazione dei residenti, anche oggi in prima linea per manifestare il proprio no,  con un applauso. "E' un passo avanti importante per tutelare il nostro territorio”, ha detto un rappresentante. “Ora possiamo iniziare a lavorare in positivo per il quartiere".

Il presidente della Pisana, Guido Milana ha così commentato: “Il voto mette fine al travaglio dei residenti. Ancora una volta di fronte a problemi che interessano la collettività, mi preme sottolineare il grande senso di responsabilità con cui l'assemblea è riuscita a chiudere positivamente una vicenda che si trascinava ormai da troppo tempo. Lo strumento utilizzato dei piani di assetto offre garanzie importanti non solo ai residenti e alla salvaguardia ambientale, ma anche alle attività economiche che ora hanno maggiori certezze per il loro sviluppo”.