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Rotazione dirigenti: Raggi compatta la maggioranza e blinda Marra

La sindaca convoca una riunione, apre ai consiglieri ma pone un aut aut sull'ex dirigente di Alemanno. Si attendono ora gli spostamenti

La macrostruttura non spacca il Movimento. E' questa la narrazione che i pentastellati provano ad imporre all'indomani dell'uscita di indiscrezioni stampa che raccontavano di un Beppe Grillo alle prese con le telefonate ai singoli consiglieri per chiedere di Marra. Telefonate che hanno trovato conferma nelle dichiarazioni del consigliere Angelo Diario: "Se mi ha chiamato Beppe Grillo per avere il mio parere su Marra? Sì. E' stata una telefonata molto breve, ieri pomeriggio, mi ha chiesto soprattutto cosa ne pensassi e gli ho dato un parere positivo. Ho dato un feedback positivo per le esperienze che ho avuto con lui. Sicuramente ha sentito anche altri consiglieri ma non so chi e non so quanti".

Marra e il suo destino insomma - è ufficiale - preoccupano i vertici del Movimento (non si spiegherebbero altrimenti le telefonate di Grillo ufficializzate da Diario, ndr) e forse proprio per questo ieri sera la sindaca ha deciso di giocare d'anticipo, convocando una riunione con tutti i consiglieri di maggioranza. All'ordine del giorno proprio la discussione della macrostruttura, ovvero i 163 dirigenti da spostare. Un'apertura quindi, come a dire: "Decidiamo insieme". Dall'altro lato però la Raggi, secondo le indiscrezioni, avrebbe voluto mettere le cose in chiaro: "Marra non si tocca oppure me ne vado". "E se mi dimetto io" è il sottotesto, "cadete anche voi". Pugni sul tavolo per ribadire, ancora una volta, che su l'ex dirigente di Alemanno decide lei e solo lei. E la decisione sarebbe già stata presa. Andrà alle attività produttive, in via dei Cerchi, lì dove a settembre si era deciso di destinarlo, "parcheggiandolo" momentaneamente a capo del Personale. 

Un ruolo, quello del Commercio, reputato troppo strategico da alcuni consiglieri vicini alla Lombardi. E sarebbe partita proprio da loro la richiesta a Beppe Grillo di intervenire. La pattuglia, capitanata da De Vito e dal capogruppo Ferrara, avrebbe chiesto uno spostamento in un municipio periferico. Ferrara però ieri, sulla sua pagina facebook, ha smentito di aver ricevuto una telefonata da Grillo. "I giornali parlano di 29 telefonate di Beppe ai consiglieri capitolini. Si è scordato di me! Quando mancano le cattive notizie alcuni raschiano il barile della frottola"

A smentire Ferrara però ci ha pensato a stretto giro, involontariamente, il suo collega Angelo Diario. In serata quindi la convocazione della riunione. Daniele Frongia, vicesindaco, ha postato la foto, commentando: "Maggioranza e sindaca a lavoro per Roma (come ieri, come domani)". Insomma il Movimento è unito. Ora dalle foto ci si aspetta di passare ai fatti, o meglio alla lista dei dirigenti. 

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