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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

La carica dei romani: quanta Capitale c’è nel governo Meloni

Tutti i romani nominati nella nuova squadra di governo

Nel nuovo governo italiano c'è tanta Roma. Tra quanti siederanno a palazzo Chigi, ad una prima conta, sembrano infatti essere numerosi i ministri che provengono dalla Capitale. Sono considerati "romani" perchè nella città eterna sono nati e vissuti o, in qualche caso, perchè vi hanno svolto dei ruoli apicali.

Ancor prima di cominciare i lavori, che formalmente partiranno dopo il rituale “passaggio della campanella”, è quindi già possibile evidenziare un dato. Il nuovo Consiglio dei ministri, per un buon venti per cento, è targato Roma.

Romana la prima donna premier

E’ ovviamente romana doc la prima donna premier nella storia della Repubblica. Nata a Roma Nord, Meloni è infatti cresciuta nel popolare quartiere della Garbatella, paradossalmente un feudo elettorale della sinistra. Ma è proprio nel popolare quartiere del municipio VIII che, l'attuale presidente del conisglio, ha iniziato anche la propria attività politica. Attività che si è saldata anche alla sua esperienza studentesca visto che Meloni, diplomata in lingue all’istituto professionale Amerigo Vespucci, è stata in prima linea nella formazioni politico studentesche della città e non solo. Per quanto riguarda le cariche elettive, il suo primo ruolo istituzionale è ovviamente legato alla sua città. Nel 1998, appena due anni dopo il diploma, è infatti entrata a palazzo Valentini come consigliera della provincia di Roma. 

Il vicepremier romano

Romano di nascita è anche Antonio Tajani. Già caporedattore de “Il Giornale” di Indro Montanelli per l’edizione romana, Tajani,coordinatore di Forza Italia, è l’azzurro con più esperienza in Europa. E’ stato commissario sia ai trasporti che all’industria. E’ inoltre stato in carica a Strasburgo, nel parlamento europeo, dal 2014 al 2022, divenendo anche presidente del parlamento europeo tra il 2019 ed il 2021. E’ stato anche il numero due del Partito popolare europeo, fino al 2022. Nel governo di Meloni, Tajani riveste il duplice ruolo di vicepremier e di ministro degli esteri.

Viene da Roma il ministro allo sport

Andrea Abodi è un altro neoministro che è nato nella Capitale. Classe 1960, é stato anche sul punto di essere candidato come sindaco di Roma, durante l’ultima tornata elettorale. Un ruolo che gli era stato proposto da Giorgia Meloni e che, dopo una fase di riflessione, aveva deciso di non accettare, aprendo la strada alla candidatura di Enrico Michetti. Questa volta ha deciso di accettare la proposta della neo premier, nella cui squadra giocherà il ruolo di ministro dello sport e delle politiche giovanili. A proposito di sport Abodi è stato consigliere d’amministrazione della Coni servizi ed ha rivestito il ruolo di presidente della Lega serie B oltre che dell'istituto di credito sportivo.

Il cofondatore romano

Nella squadra romana del nuovo governo Meloni figura anche Francesco Lollobrigida. E’ considerato un fedelissimo della premier, di cui è anche il cognato. Già presidente della sezione romana di Alleanza Nazionale, è stato per tre anni assessore ai trasporti della giunta Polverini. Tra i fondatori di Fratelli d’Italia, ne è sempre stato un dirigente di primo livello e, dal 2018, per lo stesso partito ha ricoperto anche il ruolo di capogruppo alla Camera. Per gli appassionati di gossip, è anche il pronipote di Gina Lollobrigida. Nel nuovo governo è il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare.

Il rettore di Tor Vergata

Romano, classe 1966, è anche Orazio Schillaci. Nominato dal suo predecessore, Roberto Speranza, nel comitato scientifico dell’Istituto superiore della sanità, è il presidente dell’associazione italiana di medicina nucleare, materia di cui è stato docente all’Università di Tor Vergata. Nello stesso ateneo è stato preside della facoltà di medicina e, dal 2019, anche rettore universitario. Schillaci è il nuovo ministro alla salute del governo Meloni.

Il prefetto di Roma

Non è invece nato a Roma, ma nella Capitale ha lasciato il recente segno del suo passaggio Matteo Piantedosi, il nuovo titolare agli interni. Piantedosi, che nel ministero ha già rivestito per due volte il ruolo di capo di gabinetto, per il governo Conte I e per il governo Conte II. Perché il suo nome viene associato alla squadra di governo targata Roma? Semplice, Piantedosi,dal 2020, è stato il prefetto della Capitale.
 

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