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Premuti: "Tanti romani bloccati da una burocrazia incomprensibile"

"Tante telefonate di protesta a Konsumer Italia, anche l'estremo tentativo di assalto ai municipi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday
Lo spot sulle modalità di esecuzione del voto parla di smarrimento della tessera elettorale non dell'esaurimento degli spazi dedicati al timbro di conferma dell'aver votato, così tanti cittadini si sono visti sbarrare la strada della cabina elettorale per un motivo che ha dell'assurdo in pieno terzo millennio. Municipi con file interminabili per ottenere una nuova tessera elettorale e tante, troppe rinunce. Tante telefonate di protesta a Konsumer Italia, anche l'estremo tentativo di assalto ai municipi, davanti a file interminabili, risultava vano. Alle 19,30 a Tor bella Monaca chiamavano il nr 538 ed era in distribuzione il 216 della serie successiva, ore di attesa che probabilmente sarebbero state inutili e così tanti cittadini presi dallo sconforto hanno rinunciato ad un proprio diritto.
"Ma ha senso non far votare chi potrebbe vedersi confermare il voto anche fuori da uno spazio dedicato, avendo una terza pagina completamente bianca?" Si chiede Fabrizio Premuti Presidente di Konsumer Italia, "Ha senso nell'epoca dell'informatica inviare i cittadini a km dal seggio per richiedere una nuova tessera che potrebbe essere rilasciata direttamente dallo stesso Presidente di seggio dotandolo di un semplice i-pad ?" Ed era pur prevedibile che le tessere con gli spazi dedicati esauriti sarebbero state moltissime, perchè non adattare lo spot sulle modalità del voto anche a questa fattispecie? Konsumer Italia protesta nel nome di questi cittadini che non hanno potuto esercitare il proprio diritto di voto, protesta per una burocrazia sempre più cappio a cui nessuna elasticità e flessibilità viene ammessa, neanche dal buon senso.
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