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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Roma Tpl, ancora stipendi in ritardo: Usb sollecita Esposito

L'ennesima denuncia arriva dall'Unione sindacale di base: "Con l’arrivo del nuovo assessore ai Trasporti la musica non cambia. Ancora una volta per due mesi consecutivi i lavoratori non sono stati pagati"

Ancora ritardi nel versamento degli stipendi per i dipendenti di Roma Tpl, società privata che gestisce per conto di Atac le linee periferiche della Capitale. L'ennesima denuncia arriva dall'Unione sindacale di base. "Con l’arrivo del nuovo assessore ai Trasporti Stefano Esposito la musica non cambia, le aziende Roma Tpl Scarl e Consorziate continuano a non erogare ai lavoratori gli stipendi nel rispetto del Ccnl; ancora una volta i lavoratori si ritrovano ad affrontare, per due mesi consecutivi, l'assenza della retribuzione" dichiara Michele Frullo di USB Lavoro Privato Trasporti. Non è la prima volta che gli autisti del tpl romano denunciano ritardi nell'erogazione degli stipendi organizzando anche diversi scioperi. 

Continua il sindacalista: "Sempre di più la gestione privatistica dei servizi rappresenta un grave danno sia per i cittadini che per i lavoratori" si legge nella nota. "Il servizio pubblico deve tornare a piena gestione delle istituzioni in una azienda unica regionale con gestione trasparente e partecipata dai cittadini; vanno assorbiti tutti gli addetti al servizio ai quali va garantito un unico e dignitoso trattamento contrattuale" conclude appellandosi all'assessore Esposito: "Se non riesce a risolvere il problema dei lavoratori che effettuano il servizio per conto delle aziende private ha fallito prima di iniziare. Anche questi lavoratori hanno dei diritti, non debbono effettuare turni massacranti e devono essere retribuiti". 

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