Proteste Roma Tpl, incontro in Prefettura: "Chiesti riscontri a Roma Capitale"
Il tavolo si è tenuto tra il viceprefetto e l'Usb: "Denunciate le inadempienze contrattuali: dagli stipendi in ritardo alla mancata corresponsione di una serie di indennità"
Incontro in Prefettura ieri sera al termine dell'ennesima giornata di protesta per i lavoratori Roma Tpl, in presidio dalla mattina in via IV Novembre. Ad incontrarsi il viceprefetto, Stefano Gambacurta, il vice Capo di Gabinetto, Giovanni Borrelli e l’Unione sindacale di base-Lavoro Privato.
“L’Usb ha ribadito le continue inadempienze contrattuali da parte del Consorzio, già ampiamente esposte attraverso ripetute segnalazioni” spiega una nota. In particolare: “Stipendi pagati in ritardo, decurtazioni unilaterali di alcune voci della busta paga, mancata erogazione dell’una tantum da rinnovo contrattuale, irregolarità nei versamenti contributivi, mancata corresponsione della cessione del quinto, mancato versamento ai fondi previdenziali e di categoria, unitamente ai frequenti disservizi per gli utenti, come la soppressione di gran parte delle linee, ritardi, continue contrazioni del servizio”.
L'incontro in Prefettura non è il primo. Al termine del blocco a oltranza avvenuto lo scorso novembre per protesare contro il mancato versamento degli stipendi e di alcune indennità, in prefettura era stato raggiunto un accordo tra azienda, sindacati e amministrazione comunale che avevano portato alla sospensione delle proteste. “Alla luce delle criticità denunciate, la Prefettura ha richiesto a Roma Capitale di dare formale riscontro rispetto agli interventi che l’amministrazione sta ponendo in essere sul Consorzio Roma Tpl Scarl. La Prefettura si è inoltre impegnata ad informare in tempi brevi le parti sociali sull’esito di tale riscontro”.
“Si chiude positivamente la giornata di mobilitazione dei lavoratori di Roma Tpl Scarl” il commento di Fabiola Bravi, dell’USB Lavoro Privato. “Fermo restando l’urgenza di una soluzione per il pagamento degli stipendi, continueremo a vigilare per un intervento strutturale da parte di Roma Capitale, finalizzato al ripristino del rispetto degli obblighi normativi e contrattuali verso tutti i lavoratori e gli utenti romani” ha concluso la sindacalista.
