Metro C: le precisazioni di Roma Metropolitane
Gii uffici diramano una nota nella quale precisano gli interventi e le modalità di realizzazione messe in atto: "La linea è dotata delle più sofisticate apparecchiature e di moderni dispositivi per la gestione automatica della marcia dei treni"
Una nota degli uffici di Roma Metropolitane, per precisare la stato dell'arte della terza linea sotterranea della metropolitana della Capitale. Questo quanto diramato dal soggetto aggiudicante della realizzazione della Metro C che in una nota scrive:
"Il giudizio tecnico sulla realizzazione della Linea C rientra nelle prerogative esclusive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle relative strutture competenti per la verifica della funzionalità e della sicurezza dell’opera. Tali Uffici, nelle varie fasi di realizzazione, non hanno mai evidenziato situazioni di criticità né sotto il profilo tecnico né tantomeno sotto quello della sicurezza.
Allo stato attuale la linea è già completata con due binari da Monte Compatri/Pantano a San Giovanni. Nel tratto da Monte Compatri/Pantano a Parco di Centocelle (15 stazioni per 13 km di linea) sono in circolazione i treni già da molti mesi. Entro il prossimo anno sarà aperta al pubblico la tratta da Monte Compatri/Pantano a Lodi (21 stazioni per 18 km di linea), mentre la tratta fino a San Giovanni sarà aperta al pubblico entro il 2015.
Inoltre è stata avviata la realizzazione della tratta T3 da San Giovanni a Colosseo/Fori Imperiali.
La linea è dotata delle più sofisticate apparecchiature e di moderni dispositivi per la gestione automatica della marcia dei treni (senza conducente).
Il rispetto delle normative vigenti è attestato da tutte le approvazioni intervenute sia in fase di progettazione e sia in corso d’opera, nonché suffragato da una serie innumerevole di prove di funzionalità.
Roma Metropolitane, in qualità di soggetto aggiudicatore individuato dal CIPE con Delibera 39/2005, ha sempre fornito sistematicamente ogni adeguata informativa agli Enti Finanziatori del progetto (Roma Capitale, Regione Lazio e Stato), sia con riferimento alle varianti in corso d’opera sia riguardo alla gestione del contenzioso e alla predisposizione dei conseguenti accordi contrattuali intervenuti.
Roma Metropolitane infine, è sempre stata, e continuerà ad essere, a completa disposizione di tutti gli organismi di controllo per fornire ogni richiesto elemento di approfondimento e chiarimento sull’andamento del processo realizzativo dell’opera".
