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Roma sempre più a luci spente: "Ci sono zone interamente al buio"

Nanni (Lista Calenda): “Chiediamo conto ad Acea anche dei tempi d’intervento, dopo le segnalazioni”

Lampioni spenti per le vie della Capitale. Un problema, quello di un’illuminazione pubblica inefficiente, che a macchia di leopardo è stato ravvisato in più zona della città.

San Giovanni al buio

“Ogni giorno ricevo segnalazioni da parte di cittadini che si lamentano perché ci sono zone della città completamente al buio, cosa che ho potuto personalmente riscontrare” ha spiegato Dario Nanni, consigliere capitolino della Lista Calenda. “Nel corso degli ultimi giorni, ad esempio, ho visto che i lampioni non funzionavano nella zona di San Giovanni e dell’Appio Latino. In via Enea nella serata di sabato, ieri in via Carlo Felice. Ma anche nelle strade che collegano via Merulana a Colle Oppio, che sono rimaste completamente al buio”.

Lampioni spenti anche a Roma sud

Le criticità però non riguardando soltanto i quartieri più centrali della capitale. “Da almeno un paio di settimane l’illuminazione non funziona in diverse strade del quartiere Giuliano Dalmata – ha confermato Marco Muro Pes, consigliere della Lista Calenda nel Municipio IX – mi riferisco a via Canzone del Piave, a via Fratelli Laurana, a via de Berti, a via Ghiglianovich e via Divisione Torino”. Ma non solo nel quadrante sud di Roma.

Prolungati disagi anche nel Municipio XI

Anche nella zona sud ovest della città, nel territorio degli Arvali, si registrano analoghi problemi. Anche in questo caso, a segnalarli, è un consigliere della Lista Calenda. “Tutta via del Fornetto, alle spalle di Marconi, è al buio da almeno quindici giorni. Per non parlare di via Casetta Mattei – ha spiegato il consigliere del Municipio XI Gianluca Fioravanti – dove, nel tratto difronte alle scuole elementari e medie, ho personalmente verificato che non funzionano da 5 giorni, ma c’è chi mi segnala che non siano in funzione da molto più tempo”.

La tardiva soluzione dei guasti: un problema annoso

Le segnalazioni fatte dai consiglieri, oltre che fornire una sorta di mappatura, contribuiscono anche a mettere in evidenza uno dei principali vulnus nella gestione dell’illuminazione pubblica: i tempi di ripristino del servizio sono lenti. Talvolta molto lenti. Lo ha certificato anche l’Acos, l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale. In merito all’illuminazione pubblica, riferisce infatti che “Il settore è attualmente gravato da un’importante criticità, già emersa nelle analisi dell’Agenzia in seguito ai monitoraggi indipendenti sulla qualità erogata, che riguarda le anomalie riscontrate nel rispetto dei tempi standard di ripristino del servizio in caso di guasto, a fronte peraltro dell’aumento del numero dei guasti nell’ultimo quinquennio”.

Il tema in commissione Lavori pubblici

“Questa mattina ho presentato una richiesta di convocazione della Commissione Lavori pubblici con all’ordine del giorno la situazione dell’illuminazione pubblica nella nostra città – ha annunciato il consigliere capitolino Dario Nanni – quando verrà convocata la commissione, che ha tra le sue prerogative anche quella di fornire gli indirizzi gestionali ad Acea, chiederò conto del rispetto del contratto di servizio da parte dell’azienda, a partire proprio dai tempi d’intervento”. 
 

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