Roma Lido, dalla Regione Lazio 180 milioni di euro per il potenziamento della ferrovia: ecco gli interventi
Dai 60 milioni per la fornitura di nuovo materiale rotabile ai 40 milioni per la realizzazione di un nuovo deposito officina a servizio esclusivo della ferrovia
Ci sono i 180 milioni di euro già stanziati dalla Regione Lazio e ulteriori contributi che arriveranno da Roma Capitale per l'ammodernamento e la manutenzione della linea. Così la Roma Lido punta alla svolta. Per la "freccia del mare", come da sempre ribattezzata dagli utenti, linea ferroviaria fissa agli ultimi posti nelle classifiche di qualità del servizio trasportistico locale, l'obiettivo - con la fine della gestione Atac e il passaggio a Cotral e Astral, aziende regionali, a partire da giugno - è un nuovo corso dopo anni di continue inefficienze.
L'accordo con Roma Capitale
È stato firmato ieri presso l'assessorato regionale ai lavori pubblici, l'accordo di collaborazione tra Regione Lazio e Roma capitale proprio relativo agli interventi di potenziamento infrastrutturale della linea. Oltre all'investimento regionale pari a 180 milioni di euro già stanziati per la riqualificazione della linea grazie a questo accordo si aggiungeranno i contributi di Roma Capitale per l'ammodernamento e la manutenzione della Roma-Lido, realizzando una serie di opere sulla tratta Tor di Valle San Paolo.
"La Regione Lazio, con 180 milioni di euro, potenzierà e modernizzerà la Roma Lido - ha dichiarato l'assessore regionale alla Mobilità Mauro Alessandri - l'accordo firmato oggi con Roma Capitale, che contribuirà ad alcune delle opere connesse al progetto infrastrutturale complessivo, completa un processo non più procrastinabile di cambiamento, per garantire una maggiore offerta e una maggiore qualità del servizio".
Gli interventi finanziati dalla Regione
Diversi gli interventi finanziati dalla Regione Lazio con i 180 milioni. Due milioni di euro sulle opere civili di linea e nelle stazioni, un milione per il completamento delle recinzioni lungo linea e per le barriere fonoassorbenti, 9 milioni per il risanamento e sostituzione delle canaline porta cavi, 40 milioni per il rinnovo dell'armamento dell'intera tratta compresi i deviatoi.
Poi ancora 14 milioni saranno destinati al potenziamento e risanamento della linea elettrica di contatto, 8 milioni per l'aggiornamento del sistema di segnalamento e telecomando mediante il rinnovamento del posto centrale di Acilia e l'installazione a terra e sui treni che ne sono ancora privi delle apparecchiature del Twc. E ancora 40 milioni per la realizzazione di un nuovo deposito officina a servizio esclusivo della ferrovia da ubicare nell'area dello scalo merci di Lido Centro. Nel computo anche 60 milioni di euro da dedicare alla fornitura di nuovo materiale rotabile a 6 casse intercomunicanti e interventi di manutenzione straordinaria e di revisione programmata di quello esistente.
Il passaggio di gestione
In tutto questo ricordiamo che Atac non gestirà più né la Roma-Lido e la Roma-Viterbo. Dal 1 gennaio per le ferrovie dei quadranti nord e sud della città, è partito l'affiancamento da parte di Astral e Cotral, le due aziende pubbliche regionali, che fra sei mesi ne prenderanno il controllo totale. La prima per la parte della manutenzione e gestione infrastrutturale, la seconda per la guida dei treni.