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Degrado di Roma sul New York Times, Marino corregge la traduzione: "Il titolo è bello"

Il sindaco Marino polemizza con chi gli ha fatto notare la prima pagina del giornale statunitense: "L'articolo parla delle valutazioni di alcuni giornalisti"

Una risposta pacata che però nasconde una vera e propria polemica verso i giornalisti, l'ennesima. "Il titolo del New York Times è molto bello, mi è piaciuto molto" ha commentato a margine dell''audizione in commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema di accoglienza commentando la prima pagina del New York Times sul degrado della Città Eterna. A un cronista che gli faceva notare come all'interno dell'articolo si parlasse della "mancanza di fiducia dei romani nei suoi confronti", Marino ha risposto: "L'articolo parla delle valutazioni di alcuni giornalisti".

Il primo cittadino polemizza soprattutto con la traduzione che è stata fatta. "Il titolo del New York Times, se tradotto bene, sarebbe 'Un sindaco virtuoso contro i vizi di Roma'. Vedo invece che le agenzie di stampa hanno tradotto 'Il sindaco è onesto, ma lo è abbastanza per fermare il declino della Città eterna?''. Io credo che se si traducesse così la versione di inglese, il voto non sarebbe superiore al 3" ha detto Marino. Il sindaco ha poi aggiunto, scherzando: "Se qualcuno ha bisogno, sono disponibile ad aiutare nelle traduzioni". 

Intanto però scoppia la polemica. E anche consiglieri della maggioranza non sono d'accordo con il sindaco. "L'articolo del New York Times sul degrado a Roma ha descritto una situazione che è realistica. Chi vive la quotidianità di questa città sa perfettamente che il quadro è quello" ha detto Orlando Corsetti, presidente della commissione Commercio del Comune di Roma, ai microfoni di ''Ho scelto Cusano'', la trasmissione di Radio Cusano Campus, emittente dell'università Niccolò Cusano. "A piazza Bologna ad esempio, dove io abito, la situazione è deprimente. Non riconoscere questa situazione sarebbe ancora più grave, perchè ci permetterebbe di dire che le cose funzionano e non ci darebbe l'allarme sul degrado della città”

Polemizza anche Alfio Marchini: "Oggi la Confcommercio di Roma presenta un rapporto tanto vero quanto impietoso sulla Capitale: due anni nei quali non sono state colte le grandi opportunità di un contesto economico e finanziario internazionale incredibilmente favorevole. Ben sette imprese su dieci bocciano l'amministrazione in vista del Giubileo, mentre più della metà vuole andare a nuove elezioni. Per non farci mancare nulla, aggiunge Marchini, il prestigioso New York Times dedica la prima pagina con tanto di foto sul degrado di Roma e alla manifesta incapacità dell'ex senatore PD Ignazio Marino. I fumi tossici fuori dai campi rom continuano ad intossicare i romani e, come nel caso della Barbuta, mettono in serio rischio anche lo spazio aereo di Ciampino. E la magica maggioranza con la sua magica giunta che fa? Si occupa di frenare questo declino? Si angoscia su come evitare ai romani l''inferno di un Giubileo male organizzato? Si preoccupa di pulire la cittàe di sistemare le strade? Macchè, sarebbe troppo semplice. Preferisce arrovellarsi su nomi, poltrone e strapuntini per evitare l'unica cosa che andrebbe fatta: prendere atto del fallimento di questa consiliatura, chiedere scusa per il degrado nel quale hanno lasciato finire Roma e ridare la parola ai cittadini".

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