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Roma Decide, il bilancio partecipativo è giunto alla fase finale: ecco i progetti più apprezzati

I cittadini hanno votato quali progetti meritano il finanziamento di 20 milioni messo a disposizione dal Campidoglio. I vincitori saranno distribuiti in graduatorie, in base ai municipi d'appartenenza

Stop al voto. Alle 12 di lunedì 21 ottobre si è concluso il processo partecipativo di RomaDecide. Per la prima volta, a livello cittadino, i residenti, gli studenti ed i lavoratori che orbitano sulla Capitale, hanno potuto lanciare proposte e votare idee progettuali. 

Le graduatorie

Poco meno di 17mila persone hanno potuto esprimere un massimo di tre preferenze sui 110 progetti che avevano già superato le prime fasi di selezione. Ora il Campidoglio dovrà stilare sedici classifiche in cui distribuire le proposte, per ordine di votazione. Ci sarà quindi una graduatoria per ciascun municipio ed un'altra dedicata alle proposte cosiddette intermunicipali. A queste si aggiungono i progetti presentati direttamente dagli Enti di prossimità, a cui il Comune ha destinato il 20% del budget complessivo di 20 milioni.

La proposta più apprezzata: le strisce indelebili

La proposta più apprezzata in assoluto è quella che prevede la realizzazioni di strisce pedonali indelebili.  "Esistono vernici per strisce pedonali indelebili, a prova di tempo e luminose grazie all'impeingo di vernici con un indice di invecchiamento e di decadimento di visibilità quasi nullo. La segnaletica orizzontale è dotata anche di microsfere di vetro che consentono la riflessione della luce, pertanto sono visibili anche nelle ore notturne" ha scritto il cittadino che ha avanzato la proposta. L'idea, il cui costo stimato dagli uffici è di 300mila euro, è piaciuta a 3538 persone.

Cento nuovi orti urbani

Molto apprezzata è stata anche la proposta "intermunicipale" che prevede la costituzione di un orto urbano in ogni quartiere. Consentirà di prendersi cura di spazi verdi abbandonati, "almeno 100 in tutta Roma" ha scritto il proponente, che immagina orti urbani "nelle aree libere non costruite, nei parchi privi di manutenzione e nelle aree verdi abbandonate". La proposta è stata prescelta da 1809 persone.

La proposta municipale più apprezzata

Al terzo posto si è piazzata la richiesta di recupero e riqualificazione di Villa Pamphilj, "creando, nella zona Ovest adiacente a via della Nocetta " aree per cani e piste ciclabili". L'idea, la prima nella graduatoria a non essere intermunicipale, ha totalizzato 1789 preferenze.

A piedi ed in bici lungo i parchi del Municipio VII

Molti apprezzamenti ha ricevuto anche la proposta di creare un collegamento ciclopedonale tra la Caffarella, il parco di Tor Fiscale e quello degli Acquedotti. "Un semplice ponticello pedonale sulla via Appia Nuova, un chilometro di nuova pista ciclabile e la manutenzione di tre chilometri di sentieri esistenti  - ha spiegato il proponente - renderebbero attivo un meraviglioso percorso che va dal Parco degli Acquedotti fino al parco dell'Appia Antica, passando per il parco di Tor Fiscale, il parco Appia (ex Egeria) e il parco della Caffarella". L'idea è piaciuta a 1568 votanti.

La ciclabile del Municipio IX

Al quinto posto un altro progetto intermunicipale: la cosiddetta "ciclabile dei cinque quartieri". Prevede un percorso che, partendo dal Campus Biomedico di Trigoria di via Alvaro del Portillo, arrivi in via Francesco Sapori, nel cuore del Laurentino Fonte Ostiense. Nel suo percorso attraversa Castel di Leva e raggiunge anche il capolinea del filobus di Fonte Laurentina.

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