I cittadini ripuliranno Roma. Gualtieri lancia la giornata dedicata alla cura della città
Hanno già aderito oltre 80 tra associazioni, comitati e volontari. Gualtieri: "Giornata di festa e partecipazione: non la sostituzione del lavoro che l'amministrazione deve fare"
Il 2 aprile associazioni, comitati e semplici cittadini ripuliranno Roma in una grande giornata dedicata alla cura di strade, piazze e aree verdi. L'iniziativa si chiama "Roma cura Roma - Tutta mia la città" ed e stata organizzata da Roma Capitale in collaborazione con Ama, Wwf Legambiente Lazio, Fai delegazione Roma, Retake Roma, Csv Lazio - Good Deeds Day.
L'evento, a cui hanno già aderito oltre 80 tra associazioni, comitati e gruppi di volontari, è stato presentato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dall'assessora capitolina all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, ieri pomeriggio all'orto botanico di Trastevere.
Dall'alba al tramonto del 2 aprile i volontari potranno aderire a una delle iniziative di pulizia già previste o crearne una nuova sul portale www.romacura.roma.it, una mappa interattiva all'interno della quale tutti potranno trovare l'azione di cura più vicina: dall'intervento sul verde in via Cortesi promosso dall'associazione "Tor Più Bella", alla riverniciatura delle panchine in via Sillano dell'associazione Arvalia, fino alla pulizia di largo Zappalà dell'asd Roma Skate Boarding o lo sfalcio sul lungotevere Arnaldo da Brescia.
Con una semplice procedura di registrazione sarà dunque possibile proporre e organizzare nuove iniziative entro domenica 27 marzo, mentre chi vorrà aderire a quelle già programmate potrà farlo fino all'ultimo momento. Insieme al portale partirà una campagna di comunicazione su autobus, metro, radio e testate on line.
"Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere i romani e le associazioni in una grande iniziativa di promozione della cura e del decoro cittadino" ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri. "Sarà una giornata di festa e partecipazione: non la sostituzione del lavoro che l'amministrazione deve fare. Una cura complementare della città che vada oltre i compiti specifici che di Ama e che possa coinvolgere tutti i cittadini che lo vorranno".
(fonte Agenzia Dire)