rotate-mobile
Politica

Roma Capitale ora è realtà: ecco cosa cambierà con il nuovo status

Approvate ieri sera in Senato le norme che cambiano lo status della città. Il Comune diventa un ente territoriale con una speciale. Alemanno: “Un sogno che si realizza”. Marrazzo: “Legge generica”

Roma non è una città come le altre, ora anche per la legge italiana. Sono state infatti approvate ieri le norme che istituiscono Roma Capitale, trasformando il Comune in un ente territoriale con una speciale autonomia statutaria, amministrativa e finanziaria.

COSA CAMBIA
A Roma Capitale vengono attribuite nuove funzioni, risorse ed anche beni dello Stato. Il Consiglio comunale si chiamerà Assemblea capitolina, i consiglieri comunali non saranno più tali, ma “membri dell'assemblea capitolina” e potranno fregiarsi del titolo di onorevole. Anche il loro numero dovrebbe aumentare, passando da 60 a 80.

LE NUOVE FUNZIONI
L'ente territoriale avrà nuove funzioni amministrative in varie materie. Il Campidoglio potrà infatti occuparsi della valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali in accordo con il Ministero per i Beni e le attività culturali. Le politiche comunali potranno toccare lo sviluppo economico e sociale, con particolare riferimento al settore produttivo e turistico. Ci sarà inoltre competenza su edilizia pubblica e privata e sull'organizzazione e il funzionamento dei servizi urbani, con particolare riferimento al trasporto pubblico ed alla mobilità.

Tra le nuove funzioni anche quella della protezione civile in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lazio. Infine "ulteriori funzioni" saranno conferite dallo Stato. Tutte le disposizioni ovviamente saranno riferite alla città metropolitana di Roma capitale in seguito all'attuazione della disciplina delle città metropolitane.

  E' un sogno che si realizza: in 10 mesi completato un viaggio che durava da anni
 
Si tratta, come è possibile notare, di poteri che Veltroni prima e Alemanno ora hanno avuto in questi anni in concessione straordinaria dal governo. Poteri come quello sul traffico o sui beni culturali.

UN REFERENDUM PER ENTRARE IN ROMA CAPITALE
La legge, infine, sancisce che i comuni della Provincia di Roma non inseriti nell'area metropolitana potranno, con un referendum, decidere di essere inclusi nell'area metropolitana di Roma capitale.

I COMMENTI
“Un sogno che si realizza” ha commentato il Sindaco Alemanno. “In dieci mesi abbiamo completato un viaggio che durava da anni. Lo status speciale per Roma Capitale é un sogno che la nostra città inseguiva dagli anni '80 e che nonostante le reiterate promesse non era mai stato realizzato''.

“Una pagina importante per la storia di Roma”, ha commentato il vicesindaco Cutrufo. D'accordo il capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio Umberto Marroni che sottolinea come si tratti di un momento importante per la città. 

Parla invece di legge generica il presidente della Regiona Lazio, Marrazzo: “La legge su Roma Capitale è norma importante dal punto di vista simbolico, ma molto generica da quello pratico. Ritengo infatti che questo tipo di innovazione avrebbe trovato più idonea collocazione all'interno di un quadro organico di riforma degli assetti istituzionali".
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma Capitale ora è realtà: ecco cosa cambierà con il nuovo status

RomaToday è in caricamento