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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Saltano le corse sulla Roma-Lido: "E' caos turni, dirigente diventa macchinista"

Lo denuncia Renzo Coppini segretario del Sul di Roma e Lazio: "La nuova organizzazione del lavoro lascia scoperti i turni". E sul direttore: "Presenteremo un quesito all'Usdif". Dall'azienda però nessuna informazione ufficiale

Sono da additare alla nuova organizzazione del lavoro, per il Sindacato unitario dei lavoratori (Sul), i disagi che anche questa mattina si sono verificati sulla Roma-Lido. Banchine affollate e corse soppresse negli orari di punta lo scenario che, dopo gli inconvenienti tecnici di ieri sera, si sono ritrovati a vivere i pendolari.

Da Atac nessuna motivazione ufficiale ma il il sindacato attacca: “A una serie di carenze croniche, dai pezzi di ricambio per i treni al perenne sottorganico, si aggiunge la nuova organizzazione dei turni di lavoro” spiega a Romatoday Renzo Coppini, segretario del Sul di Roma e Lazio. Si legge in una nota: "Ci troviamo nuovamente costretti a segnalare come la mancata programmazione e l'approssimazione della gestione del servizio generino disservizi nel Tpl e nel caso specifico sulla ferrovia concessa Roma Lido. La ormai nota carenza di materiale rotabile, la grave situazione in cui versano le officine (che nonostante gli sforzi del personale non riescono a garantire una manutenzione adeguata) e la cronica carenza di macchinisti crea disagi quotidianamente"

“L'introduzione del sistema informatico, con la scusa della privacy, non permette di verificare quanti turni rimangono scoperti cosa che invece non avveniva con il sistema cartaceo” spiega. “Questo perchè manca il personale e la copertura del servizio si regge sul ricorso ad un'alta percentuale di straordinari che non tutti i colleghi però possono sostenere. Se si abbinano due turni 'prolungati' e uno dei due colleghi non può sostenere gli straordinari, ecco che si crea un buco” spiega il sindacalista. Specifica la nota: "Le conseguenze di questo intervento costringono i turni di riserva, che fino ad oggi erano utilizzati per le scoperture fisiologiche (legge 104, congedi, malattie, permessi, riposi e personale insufficiente) a ricoprire i turni non comandati".

Il Sul ha annunciato anche di voler presentare un quesito all'Usdif, l'organo ministeriale che si occupa di trasporti: “Il nuovo dirigente responsabile si è ritrovato a dover guidare un treno per sopperire alla carenza di personale. Non siamo sicuri sia abilitato e abbia effettuato i 5 mila chilometri di condotta per poter procedere al trasporto dei passeggeri. Per questo presenteremo un quesito”.

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