Sgombero baracche a La Rustica: "Rom in strada senza alloggio alternativo"
L'unica soluzione offerta dagli operatori sociali del Municipio prevede lo smembramento dei nuclei familiari, ed è stata rifiutata. Molti dei rom abitanti nelle baracche si sono allontanati per loro conto
Un centinaio di rom, di origine romena, sono rimasti fuori da insediamenti abusivi rasi al suolo questa mattina. I vigili urbani del gruppo Spe della Polizia Locale sono intervenuti sgomberando un'area nella zona di La Rustica, all'altezza del civico 446 di via Collatina, una favelas sotto il cavalcavia del Grande Raccordo Anulare ridotta in situazioni igienico sanitarie criticissime.
Per gli ospiti però non si è riusciti a trovare una soluzione accettabile, se non con la consueta divisione dei nuclei familiari. "A seguito dello sgombero molti di loro si sono allontanati dall'area per proprio conto - ci informano dall'Associazione 21 Luglio presente sul posto a operazioni già terminate - quelli rimasti, circa una quarantina tra adulti e minori, invece sono ancora lì ma non hanno un altro alloggio dove trasferirsi".
Per l'assistenza sociali a donne, uomini e bambini delle baracche distrutte dalle ruspe sono intervenuti gli operatori sociali del Municipio, che hanno proposto altre soluzioni abitative ma con divisione delle famiglie. Dalla Sala Operativa Sociale di viale Manzoni confermano nel pomeriggio di non avere al momento ulteriori sistemazioni disponibili.
