È intollerabile quanto accaduto ieri - dichiara l'Associazione Sociale e Sicurezza - non è la prima volta che i 60 ettari di pineta di proprietà della famiglia Sforza Cesarini vengono aggrediti dalle fiamme, e questa volta sono andati a fuoco circa 10 ettari verso via del Pesce Luna.

Fino al 2013 la zona di Pesce Luna era monitorata giorno e notte.

Se fosse accertato, come afferma il Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (Niab) del Corpo forestale dello Stato, che l'incendio di Fiumicino è partito da un cumulo di rifiuti presente nella zona di Pesce Luna, si tratterebbe di un fatto grave che chiamerebbe in causa direttamente l'Amministrazione Comunale.

È assurdo che in una zona dove sorge un'Isola Ecologica Comunale, nella quale quotidianamente transitano decine e decine di mezzi comunali, sia potuto scoppiare un incendio del genere.

Con questo non voglio fare polemica anzi ben vengano le parole del Sindaco per l'istituzioni della Caserma dei vigili del Fuoco ma ribadiamo - conclude Incoronato - la prevenzione è indispensabile e stavolta non ha funzionato .

Lo scrive in una nota stampa l'Associazione di Promozione Sociale Sociale e Sicurezza.