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Roma Metropolitane, Bortoli ritira dimissioni: il Campidoglio convince l'ad

Aveva manifestato per scritto al sindaco Alemanno la sua volontà di lasciare l'incarico. Dopo l'incontro con l'amministrazione però Federico Bortoli ha deciso di ritirare le dimissioni e di continuare l'operato con Roma Metropolitane

Allarme dimissioni rientrato. Federico Bortoli torna a occupare la sua poltrona di amministratore delegato di Roma Metropolitane dopo essersi incontrato con i vertici del Campidoglio che, a quanto pare, hanno compiuto un'opera di persuasione perfettamente riuscita. Lo scorso venerdì infatti l'ad della società aveva lasciato una lettera sul tavolo del sindaco Alemanno in cui manifestava le sue intenzioni di lasciare il posto e, per quanto il motivo non fosse esplicitato, il collegamento con il dossier della Corte dei Conti che ha bocciato i lavori per la metro C è stato dato quasi per scontato: 180 pagine per mettere in luce il sostanziale fallimento dell'opera con spese lievitate rispetto ai bilanci di partenza ed "esaurimento delle risorse disponibili per la sua realizzazione integrale". Detto questo l'ad non aveva tirato in ballo nessuna toga tenendosi molto più sul vago con un generico riferimento a un "difficilissimo" contesto di lavoro.

Evidentemente qualcosa è cambiato. A quanto detto dal presidente di Roma Metropolitane, Giovanni Ascarelli, "Bortoli ha ritirato le dimissioni perché ha avuto una testimonianza forte da parte dell'amministrazione" che lo avrebbe rincuorato dopo "le critiche ricevute da ogni parte: dal livello più alto della Corte dei Conti al livello più basso del condominio". Del resto il primo cittadino aveva annunciato un incontro "tampone" insieme all'ad e all'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma.

"Facciamo un grande plauso non solo al dottor Bortoli ma anche a tutta la struttura di Roma Metropolitane e respingiamo tutte le critiche piovute sulla struttura e sul dottor Bortoli" ha commentato l'assessore, interpellato sul ritiro delle dimissioni a margine dei lavori di scavo nella stazione Ionio della linea B1, in un incontro a cui ha preso parte lo stesso Bortoli. "Il nostro intendimento - ha aggiunto Aurigemma - é continuare su un percorso tracciato anche dalle precedenti amministrazioni". L'ad invece sceglie il silenzio stampa limitandosi a tre parole: "Io sono trasparente".
 

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