Risposta a comunicato dell'assessore all'ambiente Lombardi
Negli ultimi vent’anni si è affacciata sulla scena una peculiare tipologia di politici.
Tra questi una menzione particolare merita l’Assessore Lombardi che - imperterrita - intrattiene discorsi su argomenti che probabilmente non conosce, come ad esempio lo stoccaggio all’aperto di quelli che lei chiama “rifiuti” e che, in realtà, la legge definisce CSS, acronimo che sarà bene l’Assessore Lombardi vada a rileggersi (significa “Combustibile Solido Secondario”…). Sarebbe opportuno che l’Assessore sapesse anche a quale categoria qualitativa appartiene il CSS prodotto dalla Rida Ambiente srl e, ma questo lo dovrebbe già sapere, se questo “rifiuto”, come lo chiama lei, sia stoccato senza alcuna protezione, o se sia piuttosto imballato con la garanzia della massima sicurezza.
L’Assessore Lombardi, e altri politici come lei, si dovrebbero piuttosto preoccupare di gestire in maniera adeguata l’equilibrio economico della TARI, che grava sui cittadini che rappresenta.
Sì, perché negli ultimi tre anni l’Amministrazione di cui fa parte ha affidato la raccolta differenziata ad aziende varie permettendo che i rifiuti venissero inviati….dove? Da un accesso agli atti effettuato dalla nostra società, è risultato che, negli ultimi tre anni di mandato dell’attuale Amministrazione (che vede come Sindaco Terra e come Assessore all’Ambiente la Lombardi), sono stati gestiti (come da lei stessa dichiarato) rifiuti pari al 70% (di raccolta differenziata). Non risulta, tuttavia, che sia stata svolta a riguardo alcuna procedura ad evidenza pubblica con riguardo al trattamento/recupero delle frazioni differenziate né che alle stesse sia stata almeno applicata una tariffa regionale amministrata.
Difficilmente può giovare ai cittadini una gestione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, a quanto consta non strettamente controllata a partire dalle procedure di affidamento. Di solito accade il contrario.
Vorremmo quindi fare una domanda all’Assessore Lombardi: il 55% rappresentato da residui della raccolta differenziata – che per legge deve essere destinata in via prioritaria a termovalorizzazione, e solo in ultima istanza alla discarica – ora dove sta andando? Forse ci risponderà che è un problema che non la riguarda? O forse ci dirà che è un problema degli enti di controllo (Arpa, Regione e NOE)?
Speriamo di non sentire una risposta del genere perché non sapremmo di quali altre questioni deve occuparsi un Assessore all’Ambiente. O forse si ritiene che debba occuparsi soltanto della raccolta porta a porta, magari distribuendo 4/6 secchietti colorati per famiglia? Qual è la tutela ambientale ed economica posta in essere a vantaggio dei cittadini apriliani dalla Giunta rappresentata dall’Assessore Lombardi e dal Sindaco Terra?
Va precisato inoltre che i 4/6 secchietti, che vengono messi a disposizione di ogni famiglia, occupano mediamente 1,5 mq di una porzione immobiliare adibita ad uso civile e non a stoccaggio di rifiuti…. E a queste famiglie, con i loro sacrifici, questi 1,5 mq sono costati euro 2000/3000 al mq, che hanno spalmato, nel migliore dei casi, in 15 anni di mutuo con i relativi interessi.
L’Assessore Lombardi ritiene che i cittadini la ringrazieranno per i suoi progetti fantasmagorici che non soltanto non li hanno minimamente facilitati, ma li hanno per di più gravati di adempimenti e di spese (palesi e occulte) ancora maggiori?
Alla prossima puntata...intanto aspettiamo che l’Assessore Lombardi chiarisca, non a noi certo ma ai cittadini che rappresenta, i punti sopra elencati e risponda alle domande poste, in virtù del rispetto di quella trasparenza che dovrebbe essere un diritto della collettività.
Grazie per l’attenzione, a presto
Fabio Altissimi